Il Diavolo potrebbe puntare su un cavallo di ritorno per il centrocampo. Ecco di chi si tratta e quando ha militato tra le file rossonere
In casa Milan è tempo di pensare al calciomercato e ai rinforzi da dare al neo tecnico Paulo Fonseca. La priorità riguarda il reparto offensivo, ma al momento non ci sono grosse novità in merito. Il sogno resta Zirkzee, ma non è per niente facile da realizzare.
Tra costi del cartellino e commissioni richieste dell’agente si rischia di andare oltre il budget prefissato dalla dirigenza per il mercato estivo. In attesa di novità in tal senso si guarda anche ad altri reparti.
Anche a centrocampo la compagine lombarda ha bisogno di forze fresche. In tal senso una ghiotta opportunità potrebbe arrivare da un club del nostro campionato, dove un giocatore fino a ieri inamovibile potrebbe diventare un clamoroso esubero.
L’arrivo nella Capitale di Le Fèe dal Rennes potrebbe infatti limitare lo spazio a disposizione per Bryan Cristante, excentrocampista dell’Atalanta ma anche del Milan, visto che è cresciuto nel vivaio rossonero. Una prospettiva che di certo non alletta il classe ’95, che negli anni è stato uno dei perni del centrocampo giallorosso.
Dunque, qualora questo scenario dovesse realmente prendere forma, Cristante potrebbe davvero fare un pensierino al ritorno a Milano, dove pur non avendo il posto assicurato potrebbe comunque ritagliarsi uno spazio importante. Inoltre tornerebbe a giocherebbe la Champions League dopo cinque anni.
La sua militanza in rossonero risale ad un decennio fa. L’esordio è arrivato a fine 2011 nel match di Champions League contro il Viktoria Plzen quando aveva appena 16 anni. È rimasto all’ombra della Madonnina fino al 2014, ma in totale ha messo insieme appena 5 presenze condite dalla rete contro l’Atalanta del 6 gennaio 2014.
Un segno del destino visto che proprio a Bergamo è riuscito a consacrarsi in maniera definitiva prima di essere acquistato dalla Roma nell’estate del 2018. In giallorosso ha vinto la Conference League nel 2022 e ha fatto parte della vincente spedizione dell’Italia ad Euro 2020. Suo l’assist per il pareggio di Bonucci nella finale di Wembley contro l’Inghilterra. Insomma, il Milan con lui andrebbe su un usato sicuro che tornerebbe utile anche per la compilazione delle liste per il campionato e per la Champions League.