“È mancata questa cosa”: Italia, la delusione non svanisce | Il capitano attacca senza mezzi termini
Dopo l’eliminazione agli ottavi di finale contro la Svizzera, per l’Italia non c’è pace. Ora ci pensa anche il capitano a dire la sua.
In questo periodo calcistico è giusto dire che, sebbene il calciomercato abbia gli occhi puntati addosso da parte di tutti i tifosi italiani che sperano che la propria squadra possa prendere il volo nel miglior modo possibile, c’è ancora una delusione e tanta amarezza per quanto accaduto negli ultimi europei di calcio.
In Germania, infatti, la nazionale italiana di Luciano Spalletti è stata eliminata agli ottavi di finale dalla Svizzera. Questo risultato sicuramente non è tra i più prolifici della storia della nazionale che, purtroppo, negli ultimi anni non è riuscita nemmeno a qualificarsi per due edizioni consecutive del mondiale di calcio.
Sicuramente, l’ex allenatore del Napoli ha bisogno di tempo, così come confermato dallo stesso, che deve conoscere al massimo i giocatori che intende portare in ritiro e convocarli per partite importanti. Ora quindi sembra proprio che la scossa sia giunta nel momento giusto, in quanto da settembre ci saranno le prime amichevoli della nazionale italiana che metteranno in luce soprattutto la rivoluzione voluta dal tecnico di Certaldo.
C’è chi immagina che possano avere ampio spazio giovani come Riccardo Calafiori, Alessandro Buongiorno, Andrea Colpani e Mateo Retegui. Ora, però, al di là dei nomi che possono venir fuori in questo periodo, le sperimentazioni saranno estremamente utili affinché l’allenatore non sbagli nulla per le prossime qualificazioni ai mondiali di calcio.
L’esempio da seguire: la Spagna
Evitare che si assista a un’altra debacle o comunque a un livello estremamente basso di motivazione e di tattica non lo si può concedere. A tal proposito, quindi, c’è da dire che sicuramente per Spalletti, che non aveva mai allenato una nazionale di calcio, questi europei sono stati comunque un ottimo rodaggio.
Ha avuto modo di mettersi alla prova e sperimentare gioco, modulo e calciatori scelti da lui con il suo staff. Ora, però, si gettano le basi per il futuro e l’unica parola che deve accomunare tutti è rischiare. Se guardiamo alla Spagna del tecnico de la Fuente, ci rendiamo conto come puntare sui giovani sia sempre l’arma vincente, come per Lamine Yamal e Nico Williams che sono stati in modo particolare gli eroi di quest’ultimo europeo di calcio in tutte le partite disputate.
Lahm punzecchia l’Italia
Sicuramente in questo bisogna dare più spazio anche alla primavera in Italia e ai vivai giovanili, che possono essere un’ottima fonte di risorse, in quanto i talenti nostrani sono veramente fortissimi e spesso non si ha il coraggio di schierarli sin da subito in campo per evitare che non siano pronti a grandi palcoscenici. Giocatori come Sebastiano Esposito, Francesco Camarda, giusto per nominarne alcuni, meriterebbero spinte precise ma non voli pindarici affinché tutto possa prendere una piega giusta.
Ora però c’è chi critica aspramente l’Italia e soprattutto le ultime gesta agli europei. Parliamo dell’ex capitano della Germania Lahm che non si è risparmiato nelle critiche nei confronti degli azzurri e delle ultime partite disputate. Stando a quanto riportato da Repubblica, ecco le sue dichiarazioni: “A me piace vedere l’organizzazione difensiva dell’Italia, è un esempio. Ha un’idea molto chiara su cosa fare. Quello che manca è l’iniziativa individuale nella fase offensiva, gli uno contro uno in attacco.”