Juventus determinata a respingere la corte serrata di una rivale nei confronti di due giocatori: Giuntoli ricambia lo sgarbo di mercato.
L’avvento di Thiago Motta sulla panchina della Juventus ha portato con sé l’avvio di un corposo restyling per quanto concerne la rosa della Vecchia Signora, reduce da un triennio complicato sotto il profilo dei risultati e addolcito lo scorso 15 maggio dalla conquista della Coppa Italia (0-1 a Roma contro l’Atalanta di Gasperini).
Da un punto di vista delle cessioni, hanno già salutato Torino Kaio Jorge (Cruzeiro), Moise Kean (Fiorentina), Iling-Junior ed Enzo Barrenechea (Aston Villa) e gli svincolati Alex Sandro e Adrien Rabiot, ma il novero dei bianconeri segnalati con le valigie in mano non può certo considerarsi limitato a questi profili.
A non fare parte del nuovo progetto tecnico, stando alle indiscrezioni giornalistiche, sarebbero in totale sei calciatori, che rispondono ai nomi di Mattia De Sciglio, Daniele Rugani (fresco di rinnovo di contratto, peraltro), Arthur, Filip Kostić, Weston McKennie e Arkadiusz Milik.
Sarebbe fortemente in bilico anche Federico Chiesa, che Thiago Motta non riterrebbe troppo congeniale al suo credo tattico. Tuttavia, l’esterno della Nazionale italiana punterebbe a convincere il nuovo allenatore a scommettere su di lui sfruttando le sessioni di allenamento a sua disposizione durante il ritiro estivo.
Alla luce di quanto sopra illustrato, è fisiologico che si registrino continui segnali di interesse da parte di altri club nei confronti degli “esuberi” di Madama, con una società in particolare del campionato italiano intenzionata a mettere le mani sul cartellino di un difensore e di un attaccante della Juventus.
Si tratta del Bologna, che avrebbe sondato le piste che conducono a Daniele Rugani e Arkadiusz Milik: due riserve di lusso alla Continassa, che non faticherebbero a guadagnarsi lo status di titolari con indosso la divisa del club felsineo.
Il punto è che pare che i rapporti tra gli emiliani e la Juventus si siano decisamente raffreddati (forse irrimediabilmente) dopo la vicenda Calafiori e il presunto diktat di Saputo di non concludere operazioni di calciomercato con i piemontesi.
Cristiano Giuntoli non avrebbe accolto favorevolmente questa “chiusura” e sarebbe pronto a restituire il favore, a maggior ragione in virtù degli abboccamenti in corso con Atalanta, Al-Shabab e Ajax proprio per la cessione del centrale difensivo ex Empoli. Anche per Milik, peraltro, gli estimatori non mancano e, alla luce dell’addio di Kean e dell’assenza di un vice-Vlahović all’altezza del ruolo, il polacco alla fine potrebbe anche non partire.