L’agente di Ciro Immobile ha rivelato il motivo dell’addio alla Lazio del suo assistito. I tifosi non riescono ancora a crederci
Ciro Immobile ha lasciato la Lazio. Una possibilità che fino a qualche mese fa sembrava remota e che nonostante il fisiologico calo di rendimento del numero 17 non era stata presa in considerazione nemmeno lo scorso quando dall’Arabia era arrivata una ghiotta proposta.
Stavolta però il bomber ha sentito che era giunto il momento di chiudere la sua storia d’amore con il club biancoceleste di cui è diventato un’autentica leggenda. I tifosi ovviamente speravano di salutarlo in maniera differente. Il calciomercato però è ormai fugace e non lascia più spazio ai sentimentalismi.
Per questo l’ormai ex attaccante biancoceleste ha accettato la proposta del Besiktas che gli ha offerto un contratto biennale da 6 milioni di euro a stagione e soprattutto un ruolo da assoluto protagonista.
Alla Lazio per ovvie ragioni anagrafiche non era più possibile. Dal canto suo Ciro, che ama il campo più di qualsiasi altra cosa, al momento vuole solo tornare a giocare con continuità dopo le ultime due stagioni abbastanza difficili.
I continui infortuni, le vicende personali e qualche critica eccessiva lo hanno portato a totalizzare appena 14 nel 2022/2023 e 11 nel 2023/2024. Un bottino che tiene conto sia del campionato che delle coppe europee in cui Ciro ha sempre avuto standard notevolmente più elevati.
Basti pensare ai 41 centri della stagione 2017/2018 o ai 39 di quella 2019/2020. In totale ha realizzato 207 reti con l’aquila sul petto ed è arrivato a quota 201 in Serie A entrando nell’elité dei giocatori con oltre 200 marcature nel massimo campionato italiano. Numeri da capogiro che testimoniano una carriera condotta quasi sempre a livelli elevatissimi.
Insomma, un addio difficile da metabolizzare un po’ per tutti su cui è tornato il suo agente Marco Sommella intervenuto a Radio Sportiva: “Gli ultimi 2 sono stati un po’ particolari. Sono cambiate alcune di cose. Ciro non si sentiva al centro del progetto Lazio. Per troppo amore, non potendo dare più quello che ha dato in questi anni, ha scelto di cambiare”.
L’agente ha poi analizzato anche la questione da un punto di vista economico. Con l’addio di Immobile la Lazio ha risparmiato circa 20 milioni di euro di ingaggio (tra netto e lordo) nei prossimi due anni. Ai sostenitori biancocelesti però questi numeri non interessano. Ciò che conta per loro è aver perso un simbolo senza nemmeno averlo potuto salutare degnamente.