Non solo Lautaro Martinez, la Copa America restituisce un James Rodriguez da urlo: ritorno in Europa scontato. Un’italiana fa sul serio.
Tradizione e distinzione. La Copa America della Florida ha espresso verdetti diametralmente opposti rispetto a Euro 2024. A partire dalle vincitrici: c’è chi si conferma sul tetto del proprio Continente sportivo, e chi cambia reggente.
Ma anche a livello di finale, una è stata secondo pronostico, l’altra per niente proprio. In pochi si sarebbero mai aspettati Spagna-Inghilterra, perché la Francia (con le sue due squadre) era la grande favorita, finita per sue colpe (seconda nel proprio girone) nella parte alta del tabellone.
Quello più complesso, con Germania, Spagna e Portogallo. Da lì in poi è stato un calvario per i Bleus, vincenti fino in semifinale ma mai veramente convincenti con un arsenale a disposizione che nessuno aveva.
Diverso il discorso in Copa America. L’Argentina campione in carica (nonché iridata) ha sofferto con l’Ecuador passando il turno ai rigori (nonostante il cucchiaio maldestro di Messi) ma sostanzialmente ha mantenuto fede alle aspettative con un Lautaro Martinez candidato al Pallone d’Oro.
Ma anche la Colombia è riuscita a confermarsi, se non fosse che nessuno l’ha sconfitta in 23 gare entro i 90’: la stessa Argentina ha avuto bisogno dei supplementari per piegare i Cafeteros, in grande spolvero e con un James Rodriguez tornato a grandissimi livelli.
Nella seconda Copa America vinta dall’Albiceleste, James Rodriguez è stato semplicemente uno dei giocatori più brillanti dell’intera competizione. Non a caso, l’attuale stella del Sao Paulo, ha vinto il premio di mvp della kermesse continentale.
Così si spalancano nuovamente le porte europee per il Bandito, tutto sommato ancora lontano dal pensionamento, visto che si sta parlando di un classe 1991. Le gesta del 33enne colombiano hanno fatto riaprire quel cassetto con dentro un sogno: vedere James Rodriguez in Italia. Ci hanno provato Juventus e Napoli in passato. Ora chissà.
I primi sondaggi sono arrivati, ovviamente, a casa del Bandito colombiano. Pourparler europei ovviamente, ma tra queste ci potrebbero essere Bologna e Como: Saputo problemi economici non ne ha e il pass Champions League potrebbe rappresentare un quid in più. Cesc Fabregas dal canto suo sta facendo una squadra grandi firme, sta convincendo perfino Varane, che tra l’altro di James Rodriguez è stato compagno di squadra ai tempi del Real Madrid. Chissà che i due non si ritrovino a Como. Le vie del mercato, in fondo, sono infinite.