Nuova operazione di mercato in uscita per la Viola: Amrabat andrà via, ma non torna al Manchester United, bensì in Italia.
Serve una sterzata. E anche in fretta visto che l’inizio del ciclo di Raffaele Palladino a Firenze è iniziata all’insegna delle cessioni illustre. Troppe per i tifosi viola, che stanno vedendo andare via veri e propri idoli.
È stato il cado di Jack Bonaventura, a parametro zero peraltro e in un reparto di centrocampo ridotto all’osso, sempre più Castrovilli e Duncan, Maxi Lopez, Arthur, e col dubbio Barak. E che dire di Milenkovic, passato al Nottingham Forrest per soli 12 milioni di euro. Prongracic del Lecce è arrivato per 15, tanto per intenderci.
All’orizzonte ci sono altre ipotetiche cessioni, che per il momento sono nodi da sciogliere. La mancata convocazione di Nzola per il tris di amichevoli inglesi fanno una prova sulla situazione dell’angolano.
Senza escludere la partenza di Nico Gonzalez. Il destino dell’argentino è incerto, una discriminante su quel concetto di ambizione che accompagnerà la Fiorentina da qui alla fine del mercato.
È a centrocampo che la Fiorentina deve acquistare. Colpani la priorità assoluta, ma non è affatto semplice prendere il pupillo di Palladino: il Monza vuole monetizzare i circa 18 milioni iniziali di valutazione, ma niente prestito con obbligo di riscatto, come offerta dalla Fiorentina.
Per prendere Colpani bisogna prima superare due ostacoli. Il primo è approcciare l’operazione sull’obbligo di riscatto, un punto d’incontro, possibile, ma solo se si trovano tempi e modi. Il secondo ostacolo? Mercato sostenibile.
Bisogna vendere, rimpinguare un tesoretto da investire magari cedendo Sofyan Amrabat, tornato dal prestito al Manchester United. I Red Devils potrebbero prenderlo di nuovo, ma non è questa l’ipotesi numero uno soprattutto dopo il mancato riscatto. Piuttosto si profila un ritorno in Italia per il centrocampista della nazionale marocchina semifinali mondiale in Qatar, che potrebbe diventare l’occasione di mercato di Napoli e Milan, con i rossoneri in leggero vantaggio ma solo perché gli azzurri sono coperti in quel ruolo, almeno nella prima scelta.
Si può lavorare sulla formula del prestito con obbligo di riscatto, nonostante la Viola cerchi la cessione proprio per andare all-in su Colpani (e non solo). Soltanto se dovesse essere impercorribile questa strada, si tornerà a parlare con il Manchester United. L’importante è sbrigarsi, il countdown per l’inizio del campionato s’avvicina: Thorsvedt, Lovric e chissà chi altro devono ancora essere presi.