Verstappen-Red Bull, crack totale: il campione medita l’addio | Una scuderia prepara l’assalto
Max (ma anche papà Ios) ai ferri corti con la Red Bull dopo gli attriti in Ungheria: stante le cose Verstappen se ne andrà.
Le ultime gocce hanno fatto traboccare il vaso. Sono un po’ di Gran Premi che la Red Bull non è la monoposto più veloce e forte in pista nel Mondiale di Formula Uno. Da quando Perez ha rinnovato, poi, è crollato in una crisi senza fondo.
Le colpe di Checo ci sono, per carità, ma non sono minimamente avvicinabili a quelle di una scuderia che da quando ha portato alcuni aggiornamenti, è letteralmente crollata e se non ci fossero state delle performance di SuperMax, a quest’ora anche il Mondiale sarebbe a forte rischio.
Non che non lo sia, stante le cose, per tre ordini di motivi. La guerra civile, sportivamente parlando, scoppiata in seno alla Red Bull, esplosa con il divorzio da Adrian Newey ha influito, la monoposto non va più e le McLaren, nonostante qualche errore di troppo a livello di strategia e delle partenze rivedibili di Lando Norris, in questo momento è la più forte di tutti.
A metà stagione Max Verstappen è sempre saldamente al comando, ma è un pilota infastidito da una situazione completamente cambiata rispetto a inizio stagione. Se ce ne fosse stato bisogno, in Ungheria si è capito benissimo che le parti sono ai ferri corti.
Cosa c’è che non va
Tutto succede al via, quando il box Red Bull ordina a Max di restituire la posizione, apriti cielo: Verstappen s’infuria e comincia a criticare in ogni modo ogni scelte della scuderia, che nel frattempo subisce l’undercut di Hamilton, e per pochi giri anche di Leclerc.
Max hai nervi a fior di pelle, supera Leclerc ma trova nel redivivo Hamilton un ostacolo insormontabile. L’olandese overperforma, è costretto a inchiodare e vola in curva, rimanendo miracolosamente in gara ma continuando a inveire contro la scuderia. La risposta di Lambiase è la cartina di tornasole di una rottura forse definitiva: “Max, non fare il bambino”.
I rumors che fanno rumore
Tutta questa situazione si inserisce in un contesto in cui Max Verstappen potrebbe andare in Mercedes nella stagione che verrà. Se ne parla da tanto, infatti, sin da quando Hamilton ha comunicato a Toto Wolff il desiderio di andare in Ferrari (sarà così) nella stagione che verrà.
L’addio alla Red Bull di Max non è affatto uno scenario così irrealistico dopo l’Hungaroring. La Mercedes sta cercando di convincere Verstappen da diversi mesi, e adesso ha sicuramente più elementi per farlo; a partire da una monoposto quantomeno alla pari e un ambiente di squadra che lo sosterrebbe al 100%. L’alternativa? Promuovere il talentuoso Kimi Antonelli al fianco di George Russell. Ma questa è un’altra storia.