La mancata partecipazione di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha spiazzato i fan del tennista italiano: la verità sull’assenza.
Un post sui social giunto come un fulmine a ciel sereno nel pomeriggio di mercoledì 24 luglio 2024 ha scosso il mondo del tennis. Il numero 1 al mondo nel ranking ATP, l’italiano Jannik Sinner, non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi, alle quali puntava senza dubbio alla conquista di una medaglia.
A frenare l’atleta e a rimandarne i sogni a cinque cerchi è stata – si legge nel testo diramato dall’azzurro – una tonsillite, che il medico gli ha consigliato di fronteggiare stando a riposo ed evitando di scendere in campo in condizioni di salute che potrebbero peggiorare.
“Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi – ha scritto Sinner –. Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. Ho trascorso un paio di giorni a riposo ed in visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare”.
Perdere i Giochi per il campione azzurro rappresenta una grandissima delusione, dal momento che significa dire addio a uno degli obiettivi principali della stagione, per il quale si è allenato duramente per mesi. “Non vedevo l’ora di avere l’onore di rappresentare il mio Paese in questo evento importantissimo”, ha aggiunto con comprensibile sconforto.
Nonostante il post diffuso da Jannik Sinner, non manca chi imputa la sua assenza a motivi che non riguardano strettamente le sue condizioni di salute, bensì la sua vita privata. Com’è noto, il classe 2001 di San Candido fa coppia fissa con la collega Anna Kalinskaya e molti fan hanno individuato nella donna la causa dei recenti acciacchi fisici del tennista.
Cattiveria gratuita e maschilista, come scrive Massimo Gramellini sul “Corriere della Sera”: “Il single di ritorno Berrettini ha ricominciato a stare (e a giocare) bene, il neofidanzato Sinner si è trasformato in un ospedale da campo…”. E, ancora: “Tutta colpa della russa, sostengono i detrattori, alludendo alla impronunciabile Kalinskaya con cui Sinner (orrore!) ha appena trascorso qualche giorno di vacanza in Sardegna”.
Le stesse illazioni erano state mosse nei confronti di Matteo Berrettini ai tempi della sua frequentazione con Melissa Satta, coincise con un calo di rendimento e una serie di guai fisici che ne hanno frenato la crescita.
Tuttavia, conclude Gramellini, non c’è nesso logico in tutto ciò: “Che bagordi vorrete mai che facciano Sinner e la sua non meno rigida compagna? Al massimo tireranno le nove di sera a ubriacarsi di acqua minerale”.