Il terzino non crede ancora alle sue orecchie. Torna nella squadra dove è emerso tutto il suo talento: i tifosi sono in festa.
Tra i giocatori più apprezzati in questi ultimi anni in Serie A sarebbe opportuno parlare di Juan Cuadrado. Nell’ultimo campionato ha disputato una stagione parecchio tormentata con l’Inter, dove gli infortuni di certo non lo hanno lasciato in pace.
È nato in Colombia il 26 maggio del 1988 e, all’occorrenza, può giocare sia come difensore che come centrocampista. Proprio quest’anno ha ricevuto la cittadinanza italiana e, nella vita privata, è sposato con Melissa da cui ha avuto due figli.
Se dovessimo descrivere le sue doti tecniche, sicuramente la velocità, il dribbling e il superamento dell’uomo sono i suoi punti forti. Tra queste, potrebbe essere una caratteristica a lui consona quella di servire assist ai compagni, ma ha anche il vizio del gol.
Tra le sue esperienze in Italia, sarebbe opportuno parlare anche del suo periodo con il Lecce, in cui, nelle 33 partite disputate, segnò tre gol. Precisamente, la sua prima rete giunse il 6 novembre del 2011.
Nell’anno successivo è approdato alla Fiorentina, dove è rimasto fino al 2015. In quella sua esperienza ha disputato 85 match, segnando 20 gol, uno score niente male che lo ha poi consacrato nel calcio che conta a tutti gli effetti. Infatti, il 2 febbraio di quell’anno fu ufficializzato il suo passaggio al Chelsea per una cifra di 30 milioni di euro, oltre al prestito semestrale di Mohamed Salah.
Dal 2015 al 2023 è stato però prelevato dalla Juventus, dove ha disputato 224 partite con 20 reti. È stato il punto fondamentale della squadra allenata da Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e Andrea Pirlo. Un punto di riferimento che ha fatto sì che il 16 marzo del 2016 segnasse la sua prima rete europea con la maglia bianconera all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco.
Quando terminò la sua stagione con i piemontesi, decise poi di accordarsi il 19 luglio dello scorso anno con l’Inter, per poi disputare la sua prima partita giusto dopo un mese, sostituendo il compagno di reparto Denzel Dumfries nella partita vinta due a zero contro il Monza. Con l’Inter, però, è stato parecchio tormentato in quanto gli infortuni ne hanno pregiudicato la sua presenza in campo, disputando solo 10 match senza mai essere incisivo.
Ora, però, sembra che possa essere utile per una squadra bianconera presente in Serie A, dove ha disputato le stagioni dal 2009 al 2011. Parliamo dell’Udinese, che è stata la prima squadra italiana a credere in lui, acquistandolo dall’Independiente Medellín dalla Colombia. Qui non ha trovato grande spazio, infatti ha disputato solo 20 partite senza mai segnare, però potrebbe attualmente ritornare utile alla squadra della famiglia Pozzo affinché, con i suoi 36 anni, possa mettersi al servizio del nuovo allenatore per portare la squadra a una salvezza tranquilla.