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Ora puoi anche andartene’: De Bruyne prepara le valigie | Guardiola ha il sostituto perfetto

Kevin De Bruyne, stella del Manchester City e della nazionale belga – lapresse – IlPosticipo.it

Il Manchester City fatica a tenere i suoi big. De Bruyne sempre più tentato di andare via, Pep Guardiola ha in mano il suo sostituto.

Presto per giudicare, è solo il pre-season e la stagione deve ancora cominciare. Ma sta accadendo qualcosa di insolito al Manchester City. Molti big, un tempo intoccabili, sono tentati di andare via, come se stesse finendo un ciclo magico.

È stato il caso di Julian Alvarez, che aspetterà la fine dei Giochi Olimpici per decidere il suo futuro. L’argentino non si sente coccolato, anche se quest’anno Pep Guardiola lo ha utilizzato tanto, tantissimo, ma non nei big match.

Ederson è uscito addirittura allo scoperto, tentato dall’esperienza in Arabia Saudita dopo aver vinto tutto, sia a più riprese in Inghilterra sia in Europa. Ovviamente il caso più eclatante è quello di Kevin De Bruyne, anche lui attratto dai petroldollari.

Pep è sceso in campo per almeno due di loro, imponendo al club di trattenere sia l’attaccante argentino, comunque rimproverato per quelle dichiarazioni un po’ così, borderline, sia la stella belga. Diverso il discorso per Ederson, in cui l’allenatore catalano nutre delle speranze per la sua permanenza. Non molto di più.

In cerca di nuove stelle

Che Guardiola si stia guardando attorno vista questa situazione per la prima volta verificatasi all’Etihad, lo si era capito quando Barella dove ancora rinnovare con l’Inter. Alla fine l’Azzurro ha rifiutato la corte di Pep, preferendo andare avanti con la Beneamata.

Così ecco un pensiero stupendo, zittire i mugugni andando a prendere uno dei migliori giocatori al mondo, un classe 2003 che ha tutti i crismi per diventare un campione. Un top player. Nasce anche con questo concept l’assalto a Jamal Musiala.

Jamal Musiala, stella del Bayern Monaco e della nazionale tedesca – lapresse – IlPosticipo.it

Il top

Anche Pep Guardiola è stato stregato dal più giovane giocatore del Bayern Monaco a esordire in Bundesliga (17 anni e 115 giorni), un giocatore moderno, un po’ centrocampista un po’ trequartista, estro ed eleganza, abile in fase di finalizzazione e nel fornire assist ai compagni.

Il classico giocatore che con i suoi dribbling e cambio passo, fa saltare il banco. È in grande ascesa, lo scorso ottobre è stato uno dei finalisti dell’European Golden Boy, premio riservato ai migliori Under 21 a livello europeo. Uno così farebbe comodo a chiunque, probabilmente sarebbe titolare in qualsiasi squadra. Pep lo vorrebbe allenare, anche per confermare che al Manchester City si viene, e non si va via così facilmente.