Serie A, che batosta: “Il calcio italiano è limitato” | Un trasferimento boccia tutto il sistema
Le polemiche non si arrestano soprattutto dopo questo trasferimento lampo in Serie A. La colpa è solo sua: ecco cos’è successo.
Negli ultimi anni, sicuramente la Serie A ha perso un po’ di lucidità. Ha perso soprattutto di appeal rispetto al passato e rispetto agli altri campionati europei che invece continuano a distinguersi per qualità, servizi e soprattutto investimenti economici.
Sebbene in passato giungessero calciatori come Ronaldinho, Rivaldo, Ibrahimović, Bierhoff e Ševčenko, c’è stato un calo di tendenza soprattutto negli ultimi dieci anni. Ciò ha fatto sì che il campionato italiano perdesse un po’ di qualità e attrazione nei confronti dei calciatori stranieri.
Bisogna considerare che in Germania, Inghilterra, Spagna e Francia, sono presenti diversi fondi arabi, russi o americani. Questi, acquistando le società, mettono a disposizione dei dirigenti sportivi tantissimi milioni di euro, in grado di acquistare qualsivoglia talento senza grossi sacrifici.
Se guardiamo, ad esempio, alla Spagna, il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha già vinto di tutto. Ciò nonostante continua a spodestare la concorrenza, è riuscito a portare a casa anche il fortissimo centravanti francese del Paris Saint-Germain, Kylian Mbappé.
I trasferimenti importanti
A tal riguardo, va detto che anche in Premier League si fa spesa nel campionato italiano, soprattutto dei talenti nostrani che si sono distinti non solo nell’ultimo campionato ma anche agli Europei. È il caso di parlare di Riccardo Calafiori del Bologna, che per una cifra vicina ai 50 milioni di euro è stato ceduto all’Arsenal. Ora i rossoblù, per provare a mettere a segno un colpo importante, stanno pensando a due svincolati di lusso, Hermoso e Hummels.
Il Bologna, che con Thiago Motta è riuscito a raggiungere la Champions League nello scorso campionato, si ritrova comunque davanti a un impegno per nulla facile ed è per tale motivo che subentra sempre di più la necessità di rinforzare la squadra e cercare di non fare la cenerentola nella prossima competizione europea. Da ciò, va menzionato anche il calciomercato interno in Italia, che si sta muovendo soprattutto grazie a una società su tutte: la Roma di Daniele De Rossi.
“La pochezza del calcio italiano”
La società dei Friedkin è riuscita nell’ardua impresa di regalare un attacco del tutto rinnovato con Matias Soulé in primis, che farà coppia d’attacco con Paulo Dybala. Questi investimenti hanno posto l’attenzione anche su altre squadre italiane che lavorano prevalentemente su prestiti con diritto di riscatto.
A tal proposito, sarebbe il caso di riportare le dichiarazioni dell’agente FIFA Claudio Anellucci. Le sue parole hanno fatto e non poco discutere, come riportato da bianconeranews.it: “Per me è troppo simile a Dybala e questo potrebbe creare qualche problema con il rischio che i due si pestino un po’ i piedi. Non escludo che l’arrivo di Soulé porti a qualche novità in rosa. L’accoglienza dei tifosi mi è parsa comunque eccessiva, Soulé è un buon giocatore, ma una reazione del genere lascia intendere quella che è la pochezza del calcio italiano.”