Thiago Motta non ha dubbi: per le corsie laterali della sua Juventus ha fatto un solo nome, la trattativa può decollare.
La Juventus è ancora ampiamente operativa sul calciomercato. Come affermato in tempi non sospetti dall’ad Cristiano Giuntoli, l’obiettivo della società è quello di portare a Torino ancora un rinforzo per reparto. Ciò significa che ci si concentrerà in parallelo sulle uscite di quei giocatori ufficialmente esclusi dal progetto tecnico di Thiago Motta.
Lo stesso allenatore, al termine dell’amichevole disputata sabato 3 agosto a Pescara contro il Brest (2-2 il punteggio al triplice fischio), ha asserito che tutti i giocatori non convocati per la gara sono da ritenersi sul mercato.
Non solo: sono consapevoli “di doversi trovare una sistemazione al più presto”, lasciando così definitivamente la casacca zebrata. Si tratta di Szczesny, McKennie, De Sciglio, Arthur, Kostic, Nicolussi Caviglia, Rugani e Chiesa (in bilico anche la posizione di Arkadiusz Milik, fin qui non convocato perché alle prese con un infortunio al menisco).
Proprio la partenza di Federico Chiesa genererà un vuoto in attacco, con particolare riferimento agli esterni, e per questa ragione Thiago Motta ha già avuto un confronto con Giuntoli. L’intento è quello di reperire sul mercato un giocatore versatile, possibilmente anche abile sotto rete, per garantire competitività alla Vecchia Signora.
Per rimpiazzare l’ex viola, i sabaudi hanno sondato varie piste, non ultime quelle che conducono a Karim Adeyemi e Galeno. L’ala del Borussia Dortmund è un profilo difficile da raggiungere, anche alla luce delle sue recenti dichiarazioni (“Sto bene in giallonero”), mentre il brasiliano del Porto sta scalando le gerarchie.
La trattativa, tuttavia, si preannuncia complessa da un punto di vista economico e anche per questo motivo l’ex allenatore del Bologna sta pensando di operare uno “scippo” ai danni dei felsinei e di puntellare il reparto avanzato di Madama con l’arrivo di Riccardo Orsolini.
Al momento non c’è nulla di concreto, né si sono registrati abboccamenti fra le due dirigenze. I rapporti tra Juventus e Bologna sono freddi dopo il caso Calafiori, ma la volontà di Thiago Motta e dello stesso calciatore potrebbero risultare decisivi ai fini di un’eventuale trattativa.
Orsolini a Bologna è diventato un idolo e ha contribuito a regalare la qualificazione in Champions League a una piazza che l’attendeva ormai da decenni. La possibilità di lavorare ancora con il “suo” mentore, però, rischia di far pendere la bilancia da parte della Juve. Si tratterebbe di un ritorno, visto che l’esterno in passato era stato acquistato dalla Juventus, senza però mai scendere in campo.