Non solo Chiesa, nuovi big messi alla berlina infiammano il mercato di Serie A. Cambiano le strategie di molti club.
La situazione di Federico Chiesa è soltanto uno degli esempi di come può cambiare, per certi versi all’improvviso, il mercato di Serie A. I silenzi erano divenuti già assordanti durante Euro 2024, ma le parole di Thiago Motta dopo il test match della Juve col Brest hanno fatto effetto.
La Roma per esempio si è rituffata a capofitto su Chiesa, Ghisolfi non ha perso tempo chiamando Ramadani per capire i margini esistenti per una riapertura della trattativa. E che dire dell’Inter che, mentre sta cercando il sostituto di Buchanan, ha improvvisamente cambiato strategia.
Ma non ci sono soltanto società che mettono alla berlina giocatori, può accadere l’esatto contrario: alcuni big che chiedono alle società di appartenenza di andare via. Con tutto ciò che ne consegue, a discrezione dei club.
Per esempio il Napoli ha puntato i piedi e in questo decisivo è stato Antonio Conte. Che sin dal suo insediamento ha subito messo in chiaro le cose, blindando Di Lorenzo e Kvara: uno papabile acquisto della Juventus, l’altro oggetto del desiderio del Paris Saint Germain. C’è chi invece asseconda il volere di un giocatore in nome del mercato sostenibile.
Dopo 11 anni di onorata carriera in Serie A, il Sassuolo è retrocesso, complice anche il brutto infortunio di Mimmo Berardi è retrocesso. Logico che la stella neroverde sia l’oggetto del desiderio di molti club.
Immaginare un Berardi integro tra i cadetti è francamente difficile, anche se Del Piero, Buffon, Nedved e compagnia cantante hanno creato un precedente. Ma l’infortunio di Mimmo rinvia il tutto più in là, magari se ne riparlerà nel mercato di gennaio. La controprova che ci sono allenatori disposti a lasciare andare chi non si sente parte integrante di un progetto, arriva proprio da Fabio Grosso.
“Per me non c’è nessun problema. Abbiamo tanti ragazzi e facciamo affidamento su chi vuole ricostruire uno spirito d’identità in questa squadra”. Così parlò Fabio Grosso subito dopo l’ultimo test match del Sassuolo col Monza.
“Abbiamo tanti ragazzi e facciamo affidamento su chi vuole ricostruire uno spirito d’identità in questa squadra – sentenzia Fabio Grosso – Speriamo di rendere contenti tutti, anche quelli che vogliono andare”. Insomma, chi vuole vada.