Trema il calcio italiano, una big è in guai seri: “Retrocessione in Serie B” | Annuncio shock
La Serie A finisce nella lente di ingrandimento. C’è il rischio di una retrocessione d’ufficio tra i cadetti. Cosa sta succedendo.
A ciascuno il suo problema. In Italia il caso Juventus ha tenuto banco in pratica per due anni, con una penalizzazione in divenire, che cambiava la classifica in corso, con conseguente esclusione dalle coppe europee (Conference League) per la stagione successiva.
Idem in Inghilterra e Spagna: Nottingham e Everton in Premier, caso Girone in Liga; nel primo caso sono riapparse asterischi e segni meno, nel secondo l’allarme pare rientrato. In Francia il PSG è sempre sotto la lente d’ingrandimento della federazione, anche se Al-Khelaifi sembra aver detto stop alle spese folli. Tant’è.
Recenti modifiche al regolamento della FIGC hanno introdotto una situazione potenzialmente critica per i club che hanno scelto di avere una seconda squadra partecipante alla Serie C. Il cambiamento normativo stabilisce che una seconda squadra potrà essere promossa, tuttavia, non sarà permesso a questa squadra di giocare nello stesso campionato della prima squadra o in una categoria superiore.
Il regolamento la possibilità di ripescaggio secondo le procedure specificate per le seconde squadre. Una dinamica importante nel momento in cui ci sono casi come quello dell’Ancona, escluso dalla FIGC, con conseguente apertura Milan Futuro. Un cambiamento regolamentare che costringe quindi i club di Serie A a rivedere le loro strategie per evitare di trovarsi nei dilettanti. Non solo.
L’attacco frontale
“In Serie A ha vinto lo scudetto una squadra abusiva che non avrebbe dovuto nemmeno iscriversi a causa della mancanza di coperture finanziarie”. Da mesi Sergio Vessicchio sta conducendo una campagna mediatica contro una presunta irregolarità del campionato italiano.
Il noto giornalista ha cavalcato l’onda della fondazione Jdentità Bianconera (che ha presentato un esposto) andandoci giù pesantissimo in un recente video su Youtube, che ha creato ovviamente un vespaio di polemiche sui social, diventando virale. Un attacco frontale in piena regola.
Uno scenario all’orizzonte
“Hanno scoperto la verità grazie all’aiuto di seri professionisti e ora dovrebbe andare tutto alle procure”. Vessicchio continua così il suo j’accuse nei confronti della Beneamata: “La verità è venuta fuori solo alla fine del campionato – tuona – solo Tuttosport ne ha dato visibilità”.
Le proprietà estere offrono il fianco a ipotetiche e presunte irregolarità che potrebbero far tremare il calcio nostrano, che sta vivendo un’epoca non certo florida. “Una volta c’erano i Moratti e Berlusconi che erano trasparenti. Ora non si conoscono nemmeno chi sono i reali proprietari di queste squadre – chiosa Vessicchio – né quanti soldi immettono”. Secondo il giornalista l’Inter rischierebbe grosso: dalla revoca della seconda stella a una tanto presunta quanto clamorosa retrocessione.