Il promettente attaccante maliano ha manifestato il suo desiderio di lasciare la Dea. Due squadre di Serie A potrebbero tentare l’assalto
Il momento in casa Atalanta non è dei migliori. Teun Koopmeiners ha espresso chiaramente la sua intenzione di voler cambiare aria. Ad affermarlo è stato lo stesso Gasperini, che senza giri di parole ha confessato a L’Eco di Bergamo che l’olandese ha già un accordo con la Juventus.
Ma non si tratta dell’unica grana per la Dea. Infatti anche un altro importante talento nerazzurro vuole andare a giocare altrove. Si tratta di El Bilal Touré, classe 2001 che nella passata stagione nonostante la giovane età ha avuto un impatto importante.
Dunque due fulmini a ciel sereno che non sono proprio il massimo a pochi giorni dalla sfida che mette in palio la Supercoppa Europea contro il Real Madrid. In generale questi grattacapi di certo non lasciano presagire un buon inizio di stagione.
Per questo nelle battute finali di mercato le suddette situazioni andranno necessariamente risolte. L’Atalanta come ha sempre fatto deve guardare avanti e non lasciarsi condizionare da potenziali situazioni esterne deleterie.
Se per Koopmeiners non si tratta di una novità (l’olandese già alla fine della scorsa stagione aveva dichiarato di voler prendere in considerazione altre ipotesi per il futuro) diversa è la dinamica riguardante Touré.
In totale nell’annata 2023/2024 ha collezionato 17 presenze tra campionato, Coppa Italia ed Europa League mettendo a segno ben 4 reti di cui una nella semifinale europea contro il Marsiglia, che ha sancito l’accesso alla vittoriosa finale di Dublino contro il Bayer Leverkusen.
Dunque, numeri e prestazioni importanti, di cui l’Atalanta sperava di poter beneficiare ancora. Infatti, nei piani societari questa doveva essere la stagione del lancio definitivo del giocatore anche in virtù dell’infortunio di Scamacca. A quanto pare non c’è la medesima unione di intenti, ragion per cui qualche compagine di Serie A potrebbe farci più di un pensierino.
Le milanesi ad esempio sono alla ricerca di una punta per completare l’organico e Touré rappresenterebbe il profilo ideale per entrambe le compagini. La Dea però è da sempre una bottega cara. Chi lo vorrà dovrà mettere mano al portafoglio e mettere sul piatto almeno 20 milioni di euro. Più facile pensare ad un prestito con diritto od obbligo di riscatto. Le vie del mercato però sono infinite e tutto può ancora succedere.