Scossa Ibra al mercato del Milan: lo svedese rompe lo stallo è mette a disposizione di Fonseca un signor mediano per i rossoneri.
Ci sarà tempo per sistemare la situazione contrattuale di quattro rossoneri che andranno in scadenza a giugno prossimo, con il rischio di perderli a parametro zero: Davide Calabria, Fodé Ballo-Touré, Alessandro Florenzi e Luka Jovic.
Per carità situazioni da risolvere, ma il Milan ha delle incombenze maggiori a meno di due settimane dall’inizio del campionato. OK Morata e Pavlovic due soluzioni a lacune troppe evidenti, ma la rosa è incompleta, così serve un miracolo per competere per lo scudetto.
L’attaccante e il centrale sono arrivati ma mancano almeno un paio di innesti a centrocampo. Soprattutto un mediano, ruolo importante più di quello che si possa pensare. La trattativa con il Monaco per Fofana sta presentando più di una criticità: il Monaco non ha il sostituto, il prezzo molto alto (almeno 35 milioni) sta frenando l’esplosione definitiva della trattativa.
Poco tempo per decidere il da farsi, Milan davanti a un bivio: è necessaria una scelta, proseguire ad oltranza nella trattativa con il club francese sperando di chiudere in tempi brevi, oppure stopparsi, frenare e sterzare verso altri lidi.
La sensazione è che la strategia del Milan sia quella di seguire per il piano A: attendere la parte finale del mercato per avere l’ok del Monaco a cifre più basse. Sarebbe un grande errore, però, incaponirsi in una trattativa complessa. Così scatta il piano B.
Un’alternativa a Fofana potrebbe essere Emmanuel Konè, già qualche anno fa nel mirino del Milan targato Maldini e Massara. Il problema è che l’ivoriano, oltre che un costo, ha caratteristiche diverse da Fofana. Così a Ibra è venuta in mente una nuova trattativa da imbastire.
Si tratterebbe di un ritorno di fiamma quello per Fabio Henrique Tavares, per amici e nemici sportivi Fabinho esperto brasiliano (classe 1993) difensore (o centrocampista) degli ex campioni sauditi dell’Al-Ittihad.
Il Milan ha già trattato Fabinho, nel 2018, quando il sudamericano si toglieva grandi soddisfazioni con la maglia del Liverpool, a un certo punto si pensava che l’operazione sarebbe anche potuta concludersi positivamente. Ma non ci fu nulla da fare, così nasce l’idea di un prestito per i rossoneri. Troppo importante quel ruolo che dà equilibrio in pratica a due reparto. Il tempo è tiranno, ma il Milan ci riproverà.