Colpo di scena Lukaku | Il Napoli non può proprio farci nulla: così Conte si dimette
La situazione si è arenata comportando la vera disperazione dei tifosi. L’ultimatum dell’allenatore ha le ore contate: si rischia grosso.
L’aria in questi giorni è davvero rovente in tutta Italia, ma lo è ancor di più in quelle piazze dove il calcio si vive davvero a 360°. Questo è il caso del Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis, una squadra costretta a leccarsi le ferite dopo una stagione passata davvero in bilico, conclusa al 10º posto in classifica e con ben tre allenatori cambiati.
La guida tecnica è ora passata nelle mani dell’allenatore pugliese Antonio Conte, il quale ha voglia di dimostrare di non essere tornato in Italia come meteora, ma con la volontà di stupire tutti grazie alle sue importanti doti.
Il tecnico, come ben sappiamo, ha letteralmente infiammato la piazza non appena ha firmato il contratto ed è stato presentato nel capoluogo partenopeo. Sono arrivati subito tre colpi di mercato grazie alle intuizioni vincenti del direttore sportivo Giovanna. Rafa Marin, Alessandro Buongiorno e Leonardo Spinazzola sono stati acquistati anzitempo per rinforzare una difesa che lo scorso anno è stata fin troppo ballerina.
Dopo questi acquisti, è calata la quiete più totale. Avete presente quei film western in cui una palla di fieno rotola per le strade deserte? Ecco, la situazione del calciomercato, da quelle trattative ad oggi, è risultata proprio questa.
La querelle Osimhen
I tifosi sono davvero molto rammaricati, soprattutto dopo la vittoria risicata in Coppa Italia contro il Modena. In quell’occasione, è stato Alex Meret a evitare il peggio, garantendo agli azzurri l’accesso ai sedicesimi di Coppa Italia, dove affronteranno il Palermo del tecnico Dionisi. Conte è consapevole del fatto che bisogna lavorare tanto, in tutte le sfumature possibili e immaginabili, dalla difesa all’attacco, dallo spogliatoio alla dirigenza.
Le frecciatine, infatti, non sono mancate, anche perché lo stesso allenatore ha definito quella del Napoli una rosa incompleta. L’affare Brescianini, saltato dopo le visite mediche in quanto letteralmente scippato dai Percassi dell’Atalanta, è stata l’ennesima spada di Damocle che ha gettato ancor più nello sconforto il tecnico. Come se non bastasse, la mancata cessione di Victor Osimhen, che prima ha rifiutato l’Arabia Saudita, poi si è promesso al Paris Saint-Germain, e nel frattempo è in trattativa con il Chelsea, sta letteralmente scuotendo l’intero ambiente.
Conte e la pazienza (in)finita…
Ad oggi, il Napoli non ha una punta di riferimento per garantire gol e solidità in attacco. L’unico nome che sembra poter sortire effetti estremamente positivi è quello di Romelu Lukaku, che al momento aspetta solo il Napoli, avendo rifiutato altre offerte arabe e quella dell’Aston Villa. Sembra però che si stia lavorando ulteriormente affinché lui possa arrivare a Napoli. Il Chelsea potrebbe offrire circa 50 milioni di euro più i cartellini di Lukaku e Casadei per portare Victor Osimhen a Londra.
Manna sta lavorando duramente affinché ciò avvenga. Se la situazione in attacco non dovesse sbloccarsi in tempi brevi, non è da escludere che Antonio Conte possa prendere il suo staff, fare le valigie e andarsene, come accaduto diversi anni fa con la Juventus. Su queste cose non si scherza; la dirigenza deve muoversi anche perché siamo ormai oltre il giro di boa del mese di agosto.