Come se non bastassero i casi Koopmeiners e Lookman per la Dea: Gasperini rischia di perdere un fedelissimo dopo un’offerta abnorme.
Il caso dei casi all’Atalanta dura praticamente da gennaio, quando prima il Napoli e poi la Juventus hanno provato a prendere Teun Koopmeiners, addirittura a gennaio. La Dea si voltò indietro senza neanche sedersi al tavolo delle trattative.
La Juventus è tornata carica in questa infuocata sessione di mercato, stavolta aveva il sì (con accordo sull’ingaggio) del centrocampista nerazzurro, intenzionato talmente tanto ad approdare da Thiago Motta, che in pratica si è autoescluso dall’Atalanta, portando addirittura tre certificati medici pur di non allenarsi.
L’Atalanta prima si è infuriata, poi ha deciso di trattare ma alle sue condizioni, provocando una guerra di nervi che sta portando per le lunghe il passaggio, ancora presunto, di Koopmeiners alla Juventus. I bianconeri sperano di concludere positivamente la trattativa, ma i nerazzurri resistono, irremovibili sulle proprie posizioni: vogliono 60 milioni, non un euro di meno.
Mentre il triello Dea-Signora-Teun continua a guerreggiare, scoppiava il caso Lookman, escluso nella prima giornata di campionato per scelta tecnica, mentre sulle frequenze di radio mercato si sentiva una musichetta parigina in lontananza. Già, il PSG non ha fornito nessuna offerta così il nigeriano è tornato ad allenarsi in attesa di novità.
Situazioni differenti attualmente quelle di Koopmeiners (fuori rosa) e di Lookman, chissà cosa accadrà a Ederson, un altro dei pezzi pregiati corteggiatissimo, stavolta non da un’italiana ma da quel Manchester United che ha fatto già spese in Serie A prendendo Zirkzee.
Il centrocampista offensivo nerazzurro ha creato un hype attorno a sé da un bel po’, si sposa benissimo con il gioco di Gasperini che ha elevato le sue performance a tal punto da entrare in pianta stabile nella nazionale brasiliano.
Così su Ederson prima si sono avventate più o meno tutte le big di Serie A, poi è arrivato il turno del Manchester United. I Red Devils si sono presentati al tavolo delle trattative con la scusa di mettere a posto alcune pratiche relative alla cessione di Hojlund della scorsa estate.
E hanno preso al volo l’occasione per capire i margini per prendere il centrocampista verdeoro, classe 1999. I Red Devils avevano già pronta l’offertona di 50 milioni di euro e contavano sugli ottimi rapporti sui club. Ma l’Atalanta non vende i suoi gioielli, se non alle sue cifre.