Scossa Fiorentina: Pradé fa tornare il buon umore dopo il pari-beffa nell’andata dei playoff di Conference con la Puskas Akademia.
Due indizi non faranno una prova, ma due pareggi in altrettante uscite evidenziano un Fiorentina ancora non al top della forma in questo scorcio di stagione. Tutto preventivato, pensandoci bene. Palladino ha bisogno di tempo per creare una Viola a sua immagine e somiglianza.
Il club gigliato, poi, ha deciso per un radicale cambiamento non solo per quanto riguarda la guida tecnica, ma soprattutto a livello di rosa: basti pensare che a centrocampo è rimasto soltanto Mandragora, al netto del rientrante Amrabat.
Sono andati via molti alfieri di Vincenzo Italiano, in difesa non c’è più gente del calibro di Milenkovic, a centrocampo l’illustre partenza su tutti, quella di Bonaventura e, volendo, quel Castrovilli passato alla Lazio.
Inevitabile aver pazienza, ma sia l’1-1 col Parma sia il rocambolesco 3-3 nell’andata dei playoff di Conference League hanno evidenziato delle lacune da colmare in fretta, sia per quanto riguarda Palladino stesso, sia fronte mercato. E in tal senso ci sono delle novità.
Il “ribelle” Nico Gonzalez, che da tempo ha detto sì alla Juventus, non è affatto detto che vada a Torino, ma potrebbe addirittura rimanere a Firenze. “A oggi non ci sono le condizioni né bisogno di vendere Nico. Aspettiamo”. Parola di Alessandro Ferrari.
Il direttore generale della Fiorentina ha fatto capire a chiare lettere, ai microfoni di Sky, che l’esterno argentino andrà via soltanto a determinate condizioni. Ergo, più di 30 milioni. “A pochi giorni dalla fine del mercato non ci sono le condizioni di base per fare l’operazione – rimarca Ferrari – siamo contentissimi di Nico, non abbiamo necessità di cederlo. Siamo molto tranquilli, aspettiamo le condizioni giuste”. Frasi da recapitare nella casella di posta della Juventus, di Giuntoli in particolare.
Se Nico Gonzalez potrebbe anche restare, c’è chi potrebbe al tempo stesso arrivare a Firenze. Pradè sta pensando a un signor colpaccio, approfittando di una ghiotta occasione di mercato per prendere un difensore in grado di portare esperienza e qualità.
Joel Matip è un signor difensore, per di più svincolato, noto per la sua abilità di avanzare palla al piede per creare slancio. Ha appena lasciato Liverpool chiudendo un’esperienza di otto nella quale ha alzato una Champions League, una Supercoppa UEFA, una Coppa del mondo per club FIFA, una Premier, due Coppe di Lega, una FA Cup ed un Community Shield. Dopo De Gea, Pradé va sul sicuro.