Gian Piero Gasperini è furibondo: dopo l’addio di Teun Koopmeiners, l’Atalanta continua a vendere pezzi pregiati.
L’Atalanta sta vivendo queste giornate di fine agosto letteralmente sull’ottovolante, tanto sotto il profilo dei risultati ottenuti sul campo, quanto in chiave calciomercato. I primi due turni di Serie A hanno registrato la schiacciante vittoria nerazzurra al “Via del Mare” di Lecce (0-4) e il sorprendente ko in trasferta contro il Torino (2-1 il punteggio al triplice fischio).
In sede di mercato, invece, al termine di un estenuante “tira e molla” gli orobici hanno raggiunto un accordo con la Juventus per il trasferimento alla Continassa del pezzo pregiato della rosa atalantina: si tratta del centrocampista Teun Koopmeiners, il quale va a irrobustire e potenziare ulteriormente la linea mediana a disposizione di Thiago Motta.
Una partenza che tutti in casa Atalanta – a partire dall’allenatore Gian Piero Gasperini – avrebbero evitato volentieri, considerato lo spessore tecnico e umano dell’olandese, ma nulla hanno potuto dinnanzi alla ferma volontà espressa da quest’ultimo di approdare alla corte della Vecchia Signora.
Quest’ultima si ritrova adesso con un centrocampo davvero di lusso, che può contare sull’apporto di Manuel Locatelli, Nicolò Fagioli, Douglas Luiz, Khéphren Thuram, Weston McKennie e, appunto, Teun Koopmeiners. Buon per i bianconeri, che “Gasp” in passato ha anche allenato a livello giovanile, ma il tecnico di Grugliasco non sta digerendo bene la campagna acquisti (e cessioni) atalantina…
I lombardi si apprestano a vivere una stagione densa di impegni, che li vedrà lottare su quattro diversi fronti: campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League.
Proprio in virtù di ciò, Gasperini vuole evitare quanto più possibile di assistere inerme alla partenza di quei giocatori che hanno reso grande la Dea negli ultimi anni, coronati dalla conquista della UEFA Europa League 2023/2024. Dopo Koopmeiners, un altro big ha infatti detto addio all’Atalanta: si tratta del portiere Juan Musso, scelto da Diego Pablo Simeone come vice Oblak all’Atlético Madrid.
Musso si trasferisce ai Colchoneros in prestito con obbligo di riscatto condizionato, scrivendo definitivamente il vocabolo “fine” in calce al dualismo tra gli estremi difensori della società orobica, emerso con prepotenza già a gennaio, quando l’argentino aveva chiesto di essere ceduto alla luce della titolarità in Serie A di Marco Carnesecchi.
A Bergamo sarà sostituito da Rui Patricio, anche se “Gasp” ai giornalisti non ha nascosto una punta di amarezza, legata prevalentemente al mercato condotto dai dirigenti, ai quali ha voluto lanciare una palese frecciatina: “La squadra è questa da tempo, rispetto a giugno e a Dublino ci sono 13 giocatori in meno… Sono tantissimi, su 21 di movimento”.