Il finale di mercato s’infiamma all’improvviso: non viene convocato e scaricato all’improvviso, tra lo stupore generale.
I tanti casi irrisolti portano un finale thrilling nella sessione estiva di un mercato che deve ancora dare molte risposte, viste le tante squadre incomplete. Non è un caso che dopo due giornate c’è soltanto una squadra a punteggio pieno: la Juventus di Thiago Motta, pronta peraltro a chiudere per Koopmeiners e, forse, perfino con Sancho, dopo Nico Gonzalez e Francisco Conceicao.
Per il resto, a chi manca un difensore (soprattutto ad Atalanta e Bologna), a chi un centrocampista (Fiorentina), a chi un attaccante (Napoli). A chi un po’ tutto: vedi la Roma di un Daniele De Rossi bersaglio mediatico, leggasi il Milan con quell’hashtag sulla testa di Paulo che non promette nulla di buona: #Fonsecaout.
Tanti casi irrisolti, si diceva. Federico Chiesa non aspetterà ancora molto la mossa di un Barcelona ancora alle prese con i suoi problemi economici, anche perché c’è il Liverpool pronto a prenderlo. Osimhen ha rifiutato l’Arabia, con annesse dichiarazioni al vetriolo di Roberto Calenda.
“Non è un pacco da recapitare”. Parole chiare quelle del procuratore del nigeriano che aspetta una chiamata europea e manda chiari messaggi a De Laurentiis e alla sua squadra.
Tra le squadre in difficoltà, c’è la Fiorentina. Una Fiorentina che ha cambiato moltissimo, soprattutto a centrocampo, con tante illustri partenze: da Milenkovic (ora in Premier con il Nottingham) a Nico Gonzalez (alla Juventus) passando per Bonaventura e Castrovilli.
A quanto pare la rivoluzione nel post Vincenzo Italiano non sarebbe ancora conclusa. Proprio mentre il club viola è alla ricerca di nuovi innesti (si sta parlando addirittura con Adli, in uscita dal Milan), ecco una nuova cessione all’orizzonte.
Nello scialbo pari casalingo contro il neopromosso Venezia, che fa il palio con il pari in rimonta contro il Parma, non c’era tra i convocati Jonathan Ikone, un po’ centrocampista un po’ attaccante francese, classe 1998, in forza alla Fiorentina dal 2022, quando fu preso dal Lille per una cifra vicina ai 15 milioni di euro.
L’esterno mancino non è stato convocato da Palladino per la sfida del Franchi contro il Venezia, ufficialmente a causa di un affaticamento muscolare, ma secondo Sky Sport, dietro quell’infortunio un po’ così, ci sarebbero delle motivazioni legate al mercato. Secondo Gianluca Di Marzio, Ikone piace a due squadre di Premier in particolare: Wolverhampton e Leicester City, Wolves più avanti nella trattativa. Nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro.