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Doping, è successo di nuovo | ‘Come Pogba’: un altro calciatore squalificato fino al 2026

Mentre a Paul Pogba non resta che il Tas di Losanna, arriva un’altra squalifica per doping a turbare il sistema calcio.

Lo può salvare soltanto il Tas di Losanna, quel tribunale autonomo cui vengono affidate le controversie giuridiche, regolamentari e finanziarie in materia di sport, la cui soluzione non è prevista dalla Carta Olimpica e, in generale, dalle regole che gestiscono l’attività sportiva. L’ultimo grado per farla breve.

Già, un altro tribunale, quello Nazionale Antidoping gli ha di fatto stroncato una carriera in hype più delle sue bravate: Quattro anni di squalifica in seguito alla positività al testosterone riscontrata in seguito ai controlli avvenuti durante Udinese-Juventus, la prima giornata della passata stagione, dove peraltro non è sceso nemmeno in campo.

Addio a una carriera da Pallone d’Oro, addio anche a quei super ingaggi che erano arrivati a superare i dieci milioni annui. Dal 29 febbraio, giorno della sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping, la vita di Pogba è completamente cambiata.

Lontano dalla Juve (nessun contatto), lontano da una valanga di cash: ora percepisce uno stipendio da minimo sindacale, circa duemila euro al mese. Eppure c’è chi rischia seriamente di fare la sua stessa fine.

Un altro caso

Neanche in Germania ci sono andata per il sottile. Il difensore croato dell’Amburgo, Mario Vuskovic, che in passato piaceva anche al Napoli, è stato sospeso due anni a causa di un controllo antidoping che ha rivelato la positivita’ all’Epo.

La sanzione di due anni contro Vuskovic, entrata in vigore il 15 novembre 2022, è stata addirittura ampliata, arrivando al massimo della pena, in pratica lo stesso stop forzato toccato al centrocampista francese che per ora ha terminato la sua carriera con l’esperienza alla Juventus.

Mario Vuskovic, difensore croato squalificato per doping – ansa – IlPosticipo.it

Nessuna clemenza

La Corte Internazionale di Arbitrato dello Sport ha deciso che il croato dovrà scontare la squalifica fino al 15 novembre 2026. A differenza di Pogba, Mario Vuskovic avrà modo di rifarsi una carriera. In fondo è soltanto un 2001. Cresciuto nel settore giovanile dell’Hajduk Spalato, Vuskovic è approdato in Bundesliga nell’estate 2021, vestendo la maglia del prestigioso Amburgo (una Coppa dei Campioni in bacheca proprio grazie a una finale vinta contro la Juventus) ma adesso in Zweite, l’equivalente della nostra cadetteria.

Ha un contratto in scadenza il prossimo giugno. Dovrà stare fermo un altro anno. Poi si vedrà. A Paul Pogba non resta che il TAS di Losanna, che dovrebbe esprimersi entro un annetto scarso.