Il Milan non riesce a godersi l’arrivo di Abraham. Anche Ibra ci rimane male per le sue parole da alto tradimento.
Alla fine la lunga trattativa tra Milan e Roma s’è sbloccata. Tra mille difficoltà lo scambio Tammy Abraham da Paulo Fonseca e Alexis Saelemaekers da De Rossi è andato in porto. Alla fine i due club sono dovuti scendere a patti.
Abraham al Milan in prestito, Saelemaekers alla Roma in prestito, come rivela Gazzetta dello Sport. Nessun obbligo o diritto di riscatto. Di accordi a titolo definitivo, si riparlerà. Ciò che conta è che sia Fonseca sia De Rossi possono colmare le lacune e rilanciare i rispetti progetti tecnici.
Chissà se Roma e Milan adesso si ritroveranno da avversarie nelle ultime ore di mercato. Entrambe sono da tempo sullo stesso giocatore. E che giocatore: Manu Koné, centrocampista del Borussia M’Gladbach, richiestissimo sì, ma anche a un prezzo per niente conveniente: 25 milioni di euro.
Sia la squadra mercato giallorossa che quella rossonera hanno presentato più o meno la stessa offerta, quindici milioni circa che sono molto lontani dalla quota richiesta dal club tedeschi. Chissà se basterà l’inevitabile rilancio. La forte sensazione è che serva una mezza impresa per portare a termine l’affare.
Il Milan dovrebbe chiudere così una complessa sessione estiva di mercato, partita in sordina con il mancato arrivo di Zirkzee e terminata con un altro attaccante, Tammy Abraham. A meno che non si riesca a vendere Jovic o Bennacer, non c’è tempo per Ibra per prendere altri rinforzi. Già, Ibra.
Un Ibra non proprio felice, un po’ come tutto il Milan, delle parole di Pierre Kalulu nel giorno della sua presentazione con la maglia della Juventus, dove giocherà almeno fino al termine della stagione, in prestito con diritto di riscatto.
“Quando arriva un’opportunità nella tua vita arriva sempre al momento giusto. Quando arriva la Juve è una squadra che guardano tutti, per me è assolutamente è una grande opportunità di vita”. L’ex difensore rossonero accantona la sua esperienza rossonera. Quasi non ne parla.
Laconiche, infatti, le sue parole sull’argomento: “Se mi aspettavo questa estate di lasciare il Milan? Non sai mai cosa aspettarti d’estate, cosa ti può succedere nella vita – spiega – era per me una buona opportunità da cogliere”. Poco altro per Kalulu sul suo passato. Presente e futuro prossimo sono da scrivere insieme alla Signora.