Finale di mercato al cardiopalma per il Napoli di De Laurentiis. Il presidente del Napoli rischia davvero un disastro economico.
L’arrivo in città di Romelu Lukaku e il conseguente entusiasmo del popolo napoletano rischia di celare un problemone di mercato da parte del club di De Laurentiis. Certo, l’arrivo di Big Rom è una manna da cielo per Antonio Conte.
Per il momento l’euforia ha preso il sopravvento, almeno per i tifosi, che hanno visto l’attaccante belga arrivare a bordo di un van nero che lo ha accompagnato da Roma (dove ha effettuato le visite mediche) all’Hotel Britannique. Scene di delirio collettivo che non si vedevano da tempo.
Un tifoso (a Roma) è stato anche travolto dalla calca assiepata a Villa Stuart. È stato proprio Lukaku a dargli una mano a rialzarsi, mostrando subito il suo buon cuore. “Non me l’aspettavo – ha commentato poi l’uomo in un post che ha fatto il giro del mondo online, con tanto di video – si è preoccupato per me”.
Lukaku stavolta non farà come alla Roma una toccata e fuga. Il Napoli l’ha preso a titolo definitivo, pagandolo circa 30 milioni di euro più il 30% sulla futura rivendita. Ma per quanto importante, l’ormai ex attaccante del Chelsea non è la panacea di tutti i mali di De Laurentiis.
A pochi giorni dal termine della sessione estiva di calciomercato (in Italia, perché c’è tempo fino al 6 ottobre in Arabia per i trasferimenti) il Napoli ha sul gruppone ancora Victor Osimhen: fuori rosa per ovvi motivi ma non ancora ceduto.
Le parole nei giorni scorsi di Roberto Calenda (“Victor non è un pacco da spedire” ha tuonato l’agente dell’attaccante nigeriano) sono l’istantanea di una foto da film horror pensando che soltanto un’annata fa Dela aveva rifiutato una super offerta di oltre 100 milioni di euro pur di trattenere un giocatore da una clausola da 130 milioni, che ora in pratica sta svendendo, non prima di aver sbrogliato l’intreccio venutosi a creare a pochi giorni dal termine del mercato italiano.
Negli ultimi giorni il Chelsea ha deciso di prenderlo, su consiglio di Enzo Maresca, il nuovo manager dei Blues. Napoli disponibilissimo, ovviamente. I problemi sono tre, due riguardano il Chelsea: di mezzo c’è in primis l’Arabia Saudita, tornata alla carica per l’attaccante nigeriano in uscita dal Napoli. Ma di mezzo c’è anche l’ingaggio di Osimhen.
A tal proposito, secondo Gazzetta dello Sport, l’entourage di Victor ha ritenuto la proposta arrivata dal Chelsea non soddisfacente, considerando l’ultimo rinnovo di 10 milioni netti a stagione, siglato col Napoli. L’Al-Ahli offre di più a Osi, ma lui vuole restare in Europa. Questo il rebus da risolvere. Il terzo problema? Il Napoli prenderà soltanto 70 milioni, quasi la metà di quanto Aurelio De Laurentiis ha rifiutato la scorsa estate. Una svalutazione incredibile. Comunque finirà la storia di Osimhen, per il Napoli sarà un disastro economico totale.