“Non volevo andarmene”: Roma, il calciatore si è già pentito | Rammarico enorme anche per i tifosi
Il giocatore seppur felice della nuova destinazione ha confessato che non nutriva il desiderio incessante di lasciare la Roma
Gli ultimi giorni di mercato hanno lasciato in dote dei trasferimenti a dir poco sbalorditivi. Giocatori che sembrava non potessero mai lasciare le rispettive squadre si sono ritrovati da un’altra parte all’ultimo secondo.
D’altronde fin quando non arriva il definitivo gong tutto può succedere. Alle volte certi affari sono una sorta di mix tra la voglia di alcune squadre di liberarsi di certi giocatori e dei relativi ingaggi e quella dei calciatori stessi di emigrare verso nuovi orizzonti.
In questa sessione si sono registrati diverse dinamiche di questo tipo e spesso durante le conferenze di presentazione i nuovi arrivati hanno sottolineato la voglia di non lasciare la squadra in cui avevano giocato fino a qualche giorno prima.
Uno dei casi più eclatanti a tal proposito è stato sicuramente quello di Cataldi passato dalla Lazio alla Fiorentina proprio nell’ultimo giorno di trattative. Il centrocampista cresciuto nel vivaio biancoceleste però non è stato l’unico a manifestare questa volontà.
Un addio non cercato dal giocatore
Anche il centravanti inglese Tammy Abraham ha affermato qualcosa di simile appena arrivato al Milan. Seppur abbia precisato che l’arrivo in rossonero per lui abbia rappresentato una crescita a livello professionale, non ha dimenticato il suo passato giallorosso.
Infatti alla domanda “desideravi lasciare la Roma” ha esordito con un no secco. Al contempo era consapevole che nella Capitale avrebbe ricoperto il ruolo di riserva di Dovbyk, ragion per cui alla fine era meglio cambiare aria.
Il legame con i tifosi romanisti
Nel corso dell’intervista Abraham ha rimarcato l’affetto verso i tifosi della Lupa con cui ha sempre avuto un rapporto speciale. D’altronde il centravanti britannico rimarrà nella storia per essere stato il bomber della vittoria in Conference League nel 2022, scacciando una maledizione di digiuno di trofei che dalle parti di Trigoria durava da ben 14 anni.
Per questo ha concluso la parentesi dedicata al passato con un sincero “auguro il meglio alla Roma”. Non poteva essere diversamente visto che molti sostenitori romanisti non hanno gradito il suo addio. Almeno per il momento infatti il cambio con l’attaccante ucraino non sembra aver giovato più di tanto alla squadra di De Rossi. Ovviamente la stagione è lunghissima e sia l’ex Chelsea che l’ex Girona avranno tempo e modo per dimostrare il loro valore con le nuove maglie.