Stava per partire, poi Daniele De Rossi ha scelto di concedergli una chance: la Roma ha ora un autentico gioiello in rosa.
Ha impressionato positivamente la Roma di Daniele De Rossi in occasione della terza giornata di Serie A, che ha visto i giallorossi strappare un prezioso 0-0 alla Juventus all’Allianz Stadium. Un risultato tutt’altro che scontato alla vigilia, considerati i due successi per 3-0 ottenuti dagli uomini di Thiago Motta contro Como e Verona.
I capitolini, dal canto loro, avevano dimostrato nelle prime due gare di non essere ancora al top della forma, pareggiando a reti bianche contro il Cagliari in Sardegna e venendo sconfitti a domicilio per 1-2 da un Empoli corsaro. Inevitabilmente, la sfida di Torino contava moltissimo per Dybala e compagni e la risposta fornita dalla squadra sul campo è stata soddisfacente.
La Lupa ha lottato su ogni pallone, riuscendo a tratti a imporre il suo gioco e addirittura a chiudere in attacco il match, a caccia di un colpo del ko mai arrivato per evidenti meriti della difesa bianconera, granitica come negli anni d’oro dei cicli Conte e Allegri.
Malgrado un solo gol siglato in tre partite (il nuovo bomber Artem Dovbyk è apparso in difficoltà: il processo di ambientamento richiede ancora qualche settimana, ndr), la Roma ha fornito sensazioni positive al suo tecnico e ai suoi sostenitori, grazie anche all’apporto di un giocatore originariamente destinato alla cessione e che adesso, invece, si candida a diventare un protagonista assoluto della stagione giallorossa.
Stiamo parlando del diciannovenne Nicolò Pisilli, schierato dal primo minuto contro la Juventus da Daniele De Rossi. Una scelta sorprendente, che ha premiato il coraggio dell’allenatore. Quest’ultimo, a fine gara, ha commentato: “La decisione è nata quest’estate. Abbiamo deciso di non mandarlo a giocare, pur con sensi di colpa per la paura di non potergli dare lo spazio necessario, quello di cui ha bisogno e che merita. Ho la convinzione di avere un giocatore in più, molto forte”.
Affermazioni importanti, al pari di quella effettuata poco dopo: “Io devo far sbocciare questi talenti che si comportano già da campioni”. Un’investitura vera e propria per il giovane Pisilli.
Sulle colonne de “Il Messaggero” è stato svelato un retroscena sul classe 2004. Infatti, gli austriaci del LASK avevano manifestato l’intenzione di prelevarlo in prestito, quando il calciomercato italiano era già chiuso.
Il suo trasferimento in bianconero sembrava cosa fatta, ma Pisilli – impegnandosi in allenamento – ha messo in difficoltà De Rossi, inducendolo a dargli una possibilità all’Allianz Stadium. Fiducia prontamente ripagata e titolarità in vista, per il numero 61.