Milan, Jovic fuori dalla lista Champions | A gennaio se ne va in prestito: futuro ancora in Italia
L’attaccante serbo non riesce a emergere con Paulo Fonseca e con l’arrivo di Abraham, Jovic è destinato a lasciare il Milan.
Tre indizi fanno una prova. Due punti in tre partite con sei reti al passivo spiegano il disastroso inizio dell’esperienza di Paulo Fonseca al Milan. Quella rossonera è la peggior difesa del campionato, insieme a Lecce e Atalanta, ma c’è un dato che preoccupa di più.
Gli expected goals concessi nelle prime tre partite dal Milan sono stati 5,67, segno che la squadra di Fonseca non è vittima degli episodi: ha subìto più o meno quanto meritava. Questo il problema maggiore: prende gol, la stessa tipologia di reti.
La difesa sul banco degli imputati? Sì ma fino a un certo punto, perché se il centrocampo non fa filtro, se là davanti Leao non lavora senza palla, logico che tutto crolla. Fortuna che in attacco sia arrivato Tammy Abraham.
Il suo debutto in rossonero è stato più che positivo e potrebbe rilanciare l’attaccante inglese, da sempre pupillo di Paulo Fonseca, a tal punto da ipotizzare un tridente con Morata (infortunio permettendo) e Leao. Ma l’arrivo di Tammy rischia definitivamente di chiudere l’esperienza di un altro rossonero.
Foschi presagi
La cartina di tornasole di un moment tutt’altro che magic e di un malessere per la sua situazione all’interno del gruppo squadra del Milan è sfociata nell’amichevole della Serbia con la Spagna, che ha visto Jovic ovviamente protagonista in negativo.
Al 34’ del test match Zivkovic s’inventa il tracciante magico che permette a Jovic di trovare da solo in area di fronte al portiere iberico. Chi si aspetta il gol rigenerante rimane ben presto deluso: l’ex Fiorentina è stato capace di mangiarsi un gol già fatto, calciando malissimo una palla che termina ben lontana dallo specchio della porta. Ovviamente un errore che ha fatto il giro del mondo, imperversando sui social.
Una fine scritta
Gol divorato a parte, l’esperienza di Luka Jovic sembra ai titoli di coda. L’esclusione dalla lista Champions da parte di Paulo Fonseca è più di un sentore che l’attaccante serbo non rientra proprio nella visione dell’allenatore portoghese.
Appare inevitabile la sua cessione (probabile in prestito) nel mercato di riparazione, dove potrebbe diventare una ghiotta opportunità per molte squadre, italiane di Serie A in primis. Già adesso ci si sta muovendo: Torino e Bologna, infatti, avrebbero mostrato interesse e sarebbe le più intenzionate a prenderlo, soprattutto i rossoblù. Che hanno iniziato il campionato ad andamento lento.