Futuro Osimhen deciso, c’è già l’annuncio ufficiale | Ecco dove giocherà dopo il Galatasaray
L’avventura in Turchia sarà solo una piccola parentesi per Osimhen che vuole tornare presto a giocare ad alti livelli
Il caso Osimhen è stato sicuramente quello che ha animato di più la parte finale del calciomercato. Ad onor del vero la questione è rimasta in auge anche qualche giorno dopo la chiusura della sessione di mercato estiva.
Infatti gli agenti del calciatore hanno approfittato del fatto che il mercato in Turchia era ancora aperto e hanno aperto all’opzione Galatasaray. I turchi si sono accollati l’ingente ingaggio dell’attaccante prelevandolo così in prestito secco per un anno.
In questo modo la prossima estate il centravanti potrà trovare quella sistemazione definitiva che tanto si auspica e che possa permettere al Napoli di intascare un’importante cifra. Ma c’è anche un altro scenario da considerare.
Infatti è possibile che già a gennaio si opti per questa soluzione in modo tale da chiudere una querelle che dura ormai da troppo tempo. È bene però andare per gradi ed analizzare quanto successo qualche settimana fa.
I motivi per cui è saltata la trattativa con il Chelsea
Osimhen era vicinissimo a passare al Chelsea ma come svelato dal suo connazionale Obi Mikel (grande ex dei blues) l’accordo è saltato per dei semplici dettagli. L’ex centrocampista ha seguito da vicino la trattativa e ha potuto constatare che è mancato davvero un soffio affinché si concretizzasse.
Mikel ha smentito anche le presunte voci sulla mancanza di volontà dell’ex attaccante del Napoli di trasferirsi a Londra. D’altronde al Chelsea avrebbe potuto dimostrare il suo valore mettendosi in gioco in una piazza importantissima e nel campionato più prestigioso al mondo.
Dove potrebbe andare in futuro l’attaccante nigeriano
Per effetto di ciò è convinto che possano riaprirsi degli spiragli già a gennaio ripartendo da dove si erano fermati i negoziati. La situazione di fatto rimane la stessa visto che Osimhen ha rinnovato fino al 2027 con il Napoli, che in questo modo potrà guadagnare ciò che spera.
Servirà però quell’unità di intenti definitiva per cercare di sbrogliare una matassa che ha portato momentaneamente un attaccante giovane (classe ’98) ed importante a trasferirsi in un paese che per quanto sia caloroso a livello calcistico non è di certo tra i più ambiti e competitivi. A ciò va aggiunto che il Galatasaray non disputa nemmeno la Champions League e ciò rappresenta un altro punto a sfavore verso la permanenza fino a giugno.