L’infortunio è più serio del previsto per il grande ex, che salterà il big match di Champions League tra Real Madrid e Milan.
Sarà un big match con i fiocchi quello che andrà in scena in UEFA Champions League il prossimo 5 novembre, quando al Santiago Bernabeu si sfideranno Real Madrid e Milan, due club che hanno scritto la storia della massima competizione continentale per club.
I galacticos e i rossoneri sono a tutti gli effetti i team più titolati della manifestazione, avendo sollevato la “Coppa dalle Grandi Orecchie” rispettivamente in 15 e in 7 occasioni. Va da sé, dunque, che l’appeal di questo suggestivo incrocio sia notevole, venendo ulteriormente impreziosito dal passato che ritorna.
Sulla panchina dei Blancos siede Carlo Ancelotti, l’unico allenatore ad avere conquistato cinque Champions League, due delle quali proprio con il Diavolo (2003 e 2007).
Tuttavia, proprio un protagonista che ha vestito le maglie delle due squadre (in una di esse milita tuttora, ndr) non riuscirà a essere della contesa, per via di un guaio fisico rimediato nell’ultimo match di campionato. Il responso dei medici è stato durissimo, confermando così l’assenza di colui che ha scritto una pagina importante di vita di una delle due compagini.
Fra i grandi ex della partita c’è Alvaro Morata, “el canterano”, cresciuto a pane e Merengues e poi consacratosi in Italia con indosso la casacca della Juventus, per poi disputare alcune buone stagioni all’Atlético Madrid (senza dimenticare la parentesi londinese al Chelsea).
Oggi, Morata è un giocatore del Milan, ma non sarà lui ad alzare bandiera bianca in vista della tenzone in programma nella capitale iberica a inizio novembre. A dovervi rinunciare sarà Brahim Diaz, infortunatosi durante la gara contro la Real Sociedad. Il nazionale marocchino dovrà restare ai box all’incirca per tre mesi per via di un’infortunio all’adduttore lungo della gamba destra, come confermato dallo staff medico del Real Madrid.
Una problematica di natura muscolare che va a gravare ulteriormente su un periodo denso di appuntamenti importanti per gli spagnoli e che, indubbiamente, non ha reso felice mister Carletto Ancelotti.
Inizialmente Brahim Diaz sembrava essersi fermato quasi per precauzione, tanto da avere tentato di rimanere in campo per alcuni minuti prima di richiedere la sostituzione. Dopo gli accertamenti, invece, si è compreso che l’ex trequartista del Milan dovrà restare per parecchio tempo distante dal manto erboso. Il suo rientro è previsto intorno a metà dicembre: a rischio non solo la sfida con i rossoneri di Paulo Fonseca, ma anche quella in calendario il 10 dicembre contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.