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Juve, hai il nuovo Redondo | Un rinforzo spaziale per Thiago Motta

Fernando Redondo con la maglia del Milan nell’amarcord contro il Real Madrid – ansa – IlPosticipo.it

Giuntoli s’è fatto in quattro per costruire la nuova Juve, mettendo a disposizione di Motta perfino il nuovo Redondo. Ora tocca a Thiago.

Il doppio rallentamento della Juventus in campionato, due pari di fila a reti inviolate contro Roma (prima della sosta) e Empoli (al rientro dopo gli impegni della nazionale) ha fatto perdere la testa della classifica alla Juventus.

Ora che è un campionato ancora ai primi vagiti, basti pensare che comanda l’Udinese, perché c’è qualcosa che non va in una Juventus che non avrà subito ancora gol in campionato, ma che fatica a sbloccare le partite, e non segna proprio.

È una Juventus che sta mostrando dei limiti: limiti in una costruzione di gioco dinamica, limiti offensivi e non solo perché Vlahovic ha avuto il secondo passaggio a vuoto consecutivi, limiti caratteriale. E qui si tira in ballo Danilo, divenuto un capitano senza fascia, da leader della squadra di Max Allegri.

Leader, una parola che nessuno l’ha recepita. Eppure a Giuntoli gli si può recriminare ben poco. Ha fatto dei tagli netti col passato abbastanza forti, portando però giocatori funzionali alla visione di gioco di Thiago Motta. Ora tocca all’allenatore bianconero fare la differenza.

Attendere, prego

Diamo tempo all’allenatore per far quadrare tutti i meccanismi”. Guus Hiddink è venuto in soccorso di Thiago Motta nella settimana del ritorno in Champions League della Signora. Motta mi piace – ha detto l’esperto tecnico – gioca all’attacco come noi olandesi, non come Allegri che metteva un bus londinese a due piani davanti alla porta”.

Ironia a parte, Hiddink predica calma, una qualità che in Italia manca troppo spesso: oggi al top numero uno, sbaglia due partite non sei più nessuno. Osannato dopo le prime due partite, Thiago Motta ha incontrato difficoltà proprio nel momento in cui ha dovuto inserire i big presi da Giuntoli al mercato.

Thiago Motta, allenatore della Juventus – lapresse – IlPosticipo.it

Fallo giocare così

Anche in questo caso Hiddink si mette dalla parte del nuovo allenatore bianconero, consigliando la posizione giusto per far esprimere al massimo Koopmeiners in un nuovo contesto diverso da quello dell’Atalanta di Gasperini.

“Teun mi ricorda il Principe Redondo”. Ecco la posizione per far esprimere al massimo il centrocampista olandese. Hiddink annuisce: “Può fare il salto di qualità e diventare elemento cardine della nazionale olandese – assicura – Può toccare un livello altissimo, ha anche la testa giusta per diventare leader a tutti gli effetti”. Ora è tutto nelle mani di Thiago Motta.