Calcio

Serie A, un big demolito dalle critche: posto in squadra a rischio | “Prestazioni inguardabili”

Logo Serie A (LaPresse) – ilposticipo.it

Un giocatore piuttosto importante del nostro campionato è stato oggetto di aspre critiche. Scopriamo di chi si tratta nello specifico

Il calcio è sicuramente uno degli sport più opinabili in assoluto. Infatti il valore dei giocatori per quanto possa essere riconosciuto da tanti ha quasi sempre delle sfaccettature meramente soggettive.

Soprattutto per quanto concerne gli attaccanti si sentono spesso frasi del tipo “si fa gol, ma non mi piace come gioca”, oppure “si impegna tanto, ma non è abbastanza cinico”. Ovviamente i numeri regnano sovrani, ma nemmeno quelli sono in grado di far cambiare idea alle volte.

È il caso di un giocatore che milita ormai da anni nel nostro campionato e che ha cambiato diverse squadre. In tutte le piazze in cui ha militato ha sempre lasciato il segno. Ciò a quanto pare non è bastato per ingraziarsi tutti gli addetti ai lavori.

Uno in particolare che tra l’altro in carriera ha ricoperto lo stesso ruolo non riesce proprio ad apprezzare le qualità di questo ragazzo e recentemente ha esternato chiaramente di non gradire il livello delle sue prestazioni.

Chi è il top player messo sulla graticola

Il giocatore oggetto delle critiche è Romelu Lukaku passato di recente dal Chelsea al Napoli dopo aver trascorso la passata stagione in prestito alla Roma. Il suo impatto con la realtà partenopea è stato importante visto che nelle prime due partite disputate ha messo a segno due reti.

Un dato piuttosto emblematico che per l’ex giocatore della Lazio Paolo Di Canio, oggi opinionista televisivo, non va a colmare il livello delle sue performance. Al contempo però ha sottolineato come Conte abbia la grande abilità di farlo rendere al meglio.

Lukaku (LaPresse) – ilposticipo.it

Le argomentazioni di Di Canio sulle prestazioni dell’attaccante belga

Ecco cosa ha detto a riguardo Di Canio dopo la partita che gli azzurri hanno vinto con il Cagliari e che è valsa la testa della classifica:
“Per Conte è perfetto, per appoggiarsi e via dicendo. Io osservo, non guardo. Dico cose, non parlo. La prestazione, anche quando fai assist e gol a porta vuota in termini tecnici è da 3. Io faccio notare che Conte lo fa rendere. Non molto di più, lo fa rendere”.

Al tempo stesso ha ammesso che il belga il suo bottino di gol lo garantisce, ma che non sposta chissà quali equilibri. Ha citato l’esempio della Roma dello scorso anno che con lui è arrivata sesta, ma che anche l’anno prima avevo ottenuto il medesimo piazzamento. Con il Napoli quasi sicuramente migliorerà il decimo posto della passata stagione, ma secondo Di Canio un conto è arrivare settimi, un conto è arrivare più su. Insomma, toccherà a Lukaku smentirlo sul campo.