Clamoroso ritorno in nazionale per il calciatore: rientrerà in gruppo in occasione degli impegni di ottobre.
Ci sono delle separazioni nel calcio che possono non essere definitive. Sono allontanamenti dettati da fattori molteplici: calo di rendimento, obiettivi diversi, letture tattiche che escludono il giocatore dal progetto. Qualche volta, però, accade che il tecnico torni sui propri passi e avvenga una riconciliazione, con annesso reintegro in gruppo dell’interessato.
A seguito degli Europei 2024, molte Nazionali si sono trovate a dover fare i conti con una campagna fallimentare e che ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e giornalisti. Non sono mancate le critiche ai ct, rei di avere operato scelte in sede di convocazione non condivise in toto dai sostenitori.
Se è vero che è molto facile emettere sentenze lapidarie a verdetto del campo già acquisito, è altrettanto innegabile come in taluni casi le esclusioni di determinate pedine abbiano inciso sull’economia del torneo disputato dalla squadra, con annessi rimpianti.
Il protagonista di questa vicenda non è legato prettamente a Euro 2024, quanto a un’idiosincrasia (meramente calcistica, beninteso) nata e sviluppatasi in maniera repentina con il suo commissario tecnico. Quest’ultimo, tuttavia, ora potrebbe valutare di riaprire le porte della Nazionale al centrocampista…
Si tratta, nello specifico, di Adrien Rabiot. Il transalpino ha disputato gli Europei con la Francia allenata da Didier Deschamps, salvo poi essere lasciato a casa in occasione dei primi due impegni di Nations League a causa del suo status di svincolato.
Una situazione che il ct dei transalpini, all’epoca dei fatti, aveva commentato in questi termini in conferenza stampa: “Quella di Rabiot è una circostanza un po’ imbarazzante. Aveva la possibilità di scelta al 100%, era in scadenza di contratto e su di lui c’erano diverse squadre. Ora però è svincolato e non può allenarsi in un gruppo. Spero che a breve scelga un club che possa riportarlo con noi”. Non una chiusura definitiva, dunque: piuttosto un “arrivederci”, pronto ora a concretizzarsi.
Com’è noto, infatti, nelle ultime ore l’ex numero 25 della Juventus ha trovato una nuova squadra: si tratta dell’Olympique Marsiglia allenato da Roberto De Zerbi, nella cui dirigenza “si cela” un’altra vecchia conoscenza bianconera, che risponde al nome di Medhi Benatia.
Proprio questi ultimi sono stati – per ammissione dello stesso Rabiot – determinanti nella decisione assunta dal centrocampista di abbracciare la nuova avventura in Costa Azzurra. L’OM consentirà al 29enne di Saint-Maurice di ritrovare i ritmi partita e di prendere parte a sessioni di allenamento in gruppo, fornendo così al ct della Francia l’opportunità di convocarlo per le gare di ottobre.