Shock Sinner, nuove pesanti accuse | Il numero 1 rischia grosso
Non c’è pace per il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner: dita di nuovo puntate contro l’azzurro, ecco perché.
Più vinci, più finisci nel mirino. È la dura realtà con cui tutti i più grandi protagonisti dello sport si sono dovuti confrontare nel corso della loro carriera. Lo sta provando sulla sua pelle Jannik Sinner, numero uno del tennis mondiale secondo il ranking ATP e oggetto di importanti e pesanti critiche.
Ha le spalle larghe il ragazzo, che ha dimostrato di reggere bene frecciatine e insinuazioni, rimanendo concentrato sul suo percorso sportivo e sui prossimi obiettivi. Uno di questi sono le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: non vi prenderà parte, chiaramente, in qualità di atleta, bensi come ambassador dei Giochi invernali in Italia, con funzioni operative e di rappresentanza.
Il pusterese, del resto, da ragazzino era un asso dello sci e i trascorsi agonistici parlano per lui, con annesse vittorie al trofeo Topolino. Sulle piste innevate Sinner ha affrontato curve e discese sino all’età di 13 anni, per poi decidere di puntare tutto sul tennis, disciplina che consente una miglior gestione dell’errore.
Una scelta che, a giudicare dai risultati, ha pagato, sta pagando e con enorme probabilità pagherà ancora a lungo, anche se in queste ore il 23enne altoatesino ha ricevuto nuove, taglienti accuse.
Jannik Sinner ancora nella bufera: cosa sta accadendo
Com’è noto, recentemente Jannik Sinner è stato coinvolto nel caso doping, risoltosi nel migliore dei modi per il tennista, nonostante la Wada debba ancora pronunciarsi in via definitiva: ha sì rinunciato al ricorso, ma intende comunque acquisire documentazione ulteriore sull’accaduto.
Proprio in questo frangente delicato, un collega dell’azzurro, Nick Kyrgios, sui social si è reso protagonista di una nuova offensiva, alla quale si è accodato Grigor Dimitrov in conferenza stampa. Durante l’incontro con i giornalisti a Sofia, quest’ultimo ha asserito: “Ciò che mi colpisce è quanto siano stati gestiti in maniera strana i protocolli in questa situazione. Ci sono giocatori che hanno avuto esperienze completamente diverse nel corso dei processi, con procedure differenti, e questo mi porta a pensare a un doppio metro di giudizio”.
Caso doping, Dimitrov bombarda Sinner: “Situazione gestita in modo molto strano”
Dimitrov ha quindi rincarato la dose, sottolineando: “Accade anche in altri sport e non è un segreto. La gestione del caso Sinner per me è stata molto strana e lo dico da giocatore che è nel tour da molti anni”.
Dal canto suo, Kyrgios ha lasciato un commento in calce a un video pubblicato dall’allenatore dell’azzurro, Darren Cahill, su Roger Federer. L’australiano gli ha chiesto in particolare se avesse “usato la crema”: un riferimento evidente a quanto accaduto al numero uno del circuito.