Bomba dalla Capitale: Mourinho torna a giugno | Pronto a guidare la sua ex squadra
Lo Special One il prossimo anno potrebbe clamorosamente tornare su una panchina che conosce molto bene. Scopriamo qual è.
José Mourinho fa sempre discutere anche quando non è protagonista delle vicende. Infatti, il suo nome è tornato prepotentemente in auge dopo l’esonero di Daniele Rossi. Dunque anche il suo successore alla Roma ha fatto la sua stessa fine.
Nella Capitale si è parlato tanto del trattamento riservato ai due tecnici, che per certi versi sono stati mandati via in maniera simile, piuttosto in sordina e senza nessuna particolare avvisaglia. Questo però fa parte del passato.
In estate Mou ha sposato un nuovo progetto tecnico, ovvero quello del Fenerbahce. In cinque partite di campionato la formazione gialloblu ha ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio e attualmente occupa la seconda posizione della Super Lig Turca alle spalle del Galatasaray.
Dunque, il tecnico portoghese ha voltato completamente pagina, ma molti tifosi della Roma sperano in un suo ritorno in futuro. Dal canto suo lo Special One spesso è tornato dove aveva già allenato e anche stavolta potrebbe farlo.
Mourinho e il ritorno nella Capitale
Al contrario di quanto si possa pensare non stiamo parlando della squadra giallorossa bensì del Chelsea che ha già condotto due volte dal 2004 al 2007 e dal 2013 al 2015 vincendo per tre volte la Premier League. Al palmares vanno aggiunte anche tre Coppe di Lega, una Coppa d’Inghilterra e una Supercoppa Inglese.
Qualora il nuovo progetto tecnico con Enzo Maresca alla guida non dovesse decollare la nuova dirigenza dei Blues potrebbe pensare a lui in modo tale da avere un condottiero fidato che possa riportare la formazione di Londra, Capitale dell’Inghilterra, a concorrere per i titoli più importanti in patria e in Europa.
Il rapporto con la Roma impossibile da ricucire
La suggestione di un ritorno a Roma almeno per ora è destinata a rimanere tale. Le vie del calcio però sono infinite e non è detto che un giorno non possa avvenire un ritorno di fiamma tra le parti. Ad oggi più che mai mancano le condizioni. Dopo l’esonero dello scorso gennaio Mourinho si è lasciato andare a diverse dichiarazioni polemiche nei confronti della dirigenza e dell’ambiente romanista.
Non ha gradito né le modalità né le tempistiche della decisione di Friedkin si sollevarlo dall’incarico. È rimasto così scottato che ad un certo punto si era pensato anche ad un eclatante ritiro dalla scena. Non sarà così, l’ex tecnico dell’Inter ha ancora voglia di vincere e di primeggiare.