Como, in arrivo un rinforzo per Fabregas | Tutto fatto dopo il ritiro di Varane
Il Como si sblocca ma deve tornare sul mercato. Tutto fatto per Cesc Fabregas dopo il ritiro di Raphael Varane.
Si era illuso di ricominciare una carriera tendente a una seconda giovinezza dopo aver fatto collezione di trofei a Madrid con il Real ma finendo nell’anonimato a Manchester, sponda United. Esperienza fallimentare a Old Trafford, un po’ per la caduta dei Red Devils, un po’ per la Dea Sbendata.
Due infortuni importanti con i Diavoli Rossi: fermo ai box per quasi due mesi alla fine della stagione per un problema muscolare, una ricaduta su ciò che lo aveva tormentato nelle stagioni precedenti. È stato Cesc Fabregas a convincerlo di ricominciare da Como.
Una sfida persa, nonostante quel biennale firmato fino al 2026 lasciava presagire un altro percorso. L’avventura di Raphael Varane con i lariani, invece, è durata pochi mesi: 26 minuti in campo con la Sampdoria in Coppa Italia, un problema al ginocchio, la fine di tutto. Dall’ultimo kappaò tecnico, il francese non si è più ripreso.
“Dicono che tutte le cose belle devono finire”. Comincia così il lungo post nel quale Varane ufficializza il suo addio al calcio, a 31 anni. “Nella mia carriera ho affrontato molte sfide – continua il francese in uno stralcio del post – è con immenso orgoglio e senso di appagamento che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo”.
Varane getta la spugna. Ma…
Non ce l’ha fatta proprio a riprendersi da quell’infortunio, gettare la spugna è la logica conseguenza di una resa per chi ha fatto la storia con il Real Madrid, diventando uno dei difensori più forti del mondo, prima del crepuscolo di Manchester. A Como, infatti, non si può parlare di esperienza visti quegli appena 26 minuti giocati e nulla più sulle rive del lago. Ma la notizia della notizia è che il francese resterà comunque con i lariani.
Lo ha confermato in prima persona. “Sono caduto e mi sono rialzato mille volte, questa volta è il momento di fermarmi e appendere le scarpe al chiodo. Resterò al Como. Solo senza usare scarpe e parastinchi. Qualcosa di cui non vedo l’ora di condividere di più presto”. La domanda sorge spontanea, che ruolo ricoprirà?
La suggestione
Domandare sarà pure lecito ma ad oggi non si sa. Sicuramente è ipotizzabile un ruolo da dirigente, ma con mansioni tutte da scoprire. Nel frattempo il Como deve pensare al suo sostituto, proprio nella settimana iniziata con il primo successo in Serie A targato Cesc Fabregas, addirittura corsaro a Bergamo contro l’Atalanta.
Perso Perisic (ora in Olanda al PSV Eindhoven) e una volta subodorato che Raphael Varane non sarebbe tornato nel breve, la dirigenza lariana si era mossa sul mercato degli svincolati, arrivando addirittura a Sergio Ramos, tutt’ora senza squadra. Chissà che non ci riprovi, lo scopriremo solo vivendo.