Mercato Inter, il calciatore torna a casa a gennaio | Chiusura imminente della trattativa
Marotta e la squadra mercato nerazzurra già a lavoro per gennaio. Si viene e si va: chiusura imminente della trattativa.
Tra le armi letali che hanno fatto grande l’Inter al mercato c’è sempre stata l’abilità di Beppe Marotta e della squadra mercato nerazzurra di prendere i parametri zero, giocatori utili e funzionali al gioco di Simone Inzaghi, con un occhio di riguardo per il bilancio.
Un esempio su tutti: Marcus Thuram, appetito da molte big, italiane e non, arrivate in ritardo rispetto all’Inter. E qui entra in scena l’altra grande efficienza della Beneamata, quella di prendere oppure opzionare giocatori prima del tempo.
Così Marotta e la sua squadra vivono il presente nel futuro programmando c’è le prossime mosse di mercato. Il rinnovo di Dumfries, in scadenza di contratto, è stato un indizio. Non solo, c’è ancora molto da fare in vista di gennaio, dove l’Inter proverà a piazzare Correa.
Il Tucu non rientra nei piani di Simone Inzaghi, è in scadenza ma non ci sono proprio i margini, e la voglia di entrambi, di continuare insieme. L’eventuale cessione dell’argentino aprirebbe a un’altra operazione di mercato in entrata. Altrimenti si andrà in scadenza. Ciò non vuol dire che l’Inter starà ferma, con le mani in mano. Tutt’altro.
Marotta al lavoro
Oltre Correa, chi ha rischiato più di tutti di essere ceduto questa estate, è stato Marko Arnautovic. Più in generale, l’attaccante austriaco è l’indiziato numero uno (Correa a parte) a partire, magari a gennaio.
Già il minutaggio non era poi così lungo, con l’arrivo di Taremi (che l’ha subito scalzato nelle gerarchie di Simone Inzaghi) il giocatore verrà usato ancora di meno. Così ecco l’idea che farebbe felici entrambi.
Ritorno al futuro
Arnautovic potrebbe continuare la stagione nella squadra con cui è riuscito a esprimersi meglio di tutti in Italia, il Bologna. Vincenzo Italiano, d’altronde, ha bisogno di un attaccante che riesce a trasformare in rete le tante occasioni che creano i rossoblù, visto che Dallinga sta faticando tantissimo a entrare nei meccanismi dell’erede di Thiago Motta. Fu proprio il Bologna nell’estate del 2021 ha riportarlo in Italia dallo Shanghai, spendendo un sacco di soldi soprattutto per l’ingaggio: 2,7 milioni di euro a stagione, il calciatore più pagato nella storia del club felsineo.
Mossa comunque azzeccata: l’austriaco segna con grande regolarità diventando il primo attaccante a segnare in Serie A, 33 anni dopo Anton Polster. Nella prima stagione segna qualcosa come 15 reti in campionato. Il problema a Bologna per Arna è l’arrivo di Thiago Motta al posto del compianto Mihajlovic. Ora che Thiago è andato alla Juventus, quale migliore occasione per tornare in una piazza che lo ha sempre amato e mai dimenticato?