Rabbia nella piazza: l’ex tecnico firma con i rivali | Ritorno in pista immediato per il mister
Lo sgarro che i tifosi non si sarebbero mai aspettati. Dopo il grande amore, arriva un tradimento inatteso: la piazza insorge.
Quando Daniele De Rossi è stato improvvisamente esonerato dalla panchina giallorossa della Roma, erano insorti parecchi tifosi soprattutto perché si temeva che potesse arrivare in panchina un vecchio nemico: Maurizio Sarri.
Quest’ultimo, fino alla metà della passata stagione era stato il tecnico biancoceleste della Lazio. Con la squadra del presidente Claudio Lotito era riuscito anche ad ottenere un importante secondo posto alle spalle del suo ex Napoli campione d’Italia con Luciano Spalletti. Per fortuna, mal comune mezzo gaudio, a Roma è arrivato per la prima volta l’ex allenatore del Torino, Ivan Jurić.
La decisione dei Friedkin comunque non è stata capita e apprezzata nell’immediato dai sostenitori che nel match casalingo contro l’Udinese, come segno di protesta, sono entrati mezz’ora dopo dal fischio di inizio della partita.
DDR, negli anni, dapprima da calciatore e poi in ultimo come allenatore, aveva dato cuore ed anima ad una squadra che sentiva sua per tantissimi motivi. Ora però bisogna guardare al futuro e impegnarsi in campionato, in Europa League e in Coppa Italia affinché si possa raggiungere qualche trofeo e mettere a tacere le polemiche degli ultimi tempi.
Allenatori a rischio
A tal riguardo sarebbe lecito dire che finalmente si è sbloccato il bomber, ex Girona, Artem Dovbyk. Quest’ultimo, dapprima in campionato e poi contro l’Athletic Bilbao in Europa ha dimostrato di aver innescato la marcia giusta per trascinare il reparto offensivo giallorosso. In Serie A, attualmente, sembrano esserci altri allenatori sulla graticola in modo particolare Davide Nicola del Cagliari, fanalino di coda per il momento.
Si sono fatte avanti diverse ipotesi per il dopo Nicola in Sardegna che portano due nomi su tutti: Walter Mazzarri e Aurelio Andreazzoli. Ovviamente, però, il presidente del Cagliari ha precisato che al momento vi è grande fiducia nei confronti dell’ex allenatore dell’Empoli. Ovviamente, com’è lecito pensare, dinanzi ad un altro ipotetico ko, la posizione del tecnico si fa sempre più rischiosa.
Eziolino Capuano firma coi rivali: dal Taranto al Foggia
Quando ci si ritrova dinanzi ad un esonero, quasi sempre si assiste ad una sconfitta momentanea della scelta estiva di una squadra. Spesso, quei tradimenti che vengono ‘fatti’ dai calciatori, quasi sempre sono proiettati anche sugli allenatori. Passare da una piazza all’altra comporta anche questo. Lo stesso Antonio Conte, quando è approdato a Napoli, è stato accolto da grandissimo entusiasmo da parte dei tifosi partenopei, ma questi, quando a Dimaro gli hanno chiesto di saltare a mo’ di sfottò nei confronti della Juventus, si è rifiutato per il suo passato glorioso da calciatore e da allenatore.
Ora però sembra che la polemica principale si stia innescando in Serie C. Uno degli allenatori più vulcanici di sempre è sicuramente Eziolino Capuano che, fino a poco tempo fa era stato alla guida del Taranto, squadra con cui ha dato cuore e anima in Puglia, ora ha firmato con i rivali del Foggia. Ha preso il posto dell’ex allenatore, Massimo Brambilla. Per quest’ultimo, fatale è stato il match perso contro il Giugliano.