Razzismo, un tifoso finisce in galera | Condanna dopo gli insulti al giocatore del Milan
Una pena esemplare per il tifoso dopo gli insulti razzisti al giocatore del Milan. Per lui ci sarà la galera.
Si parla spesso di quanto il cancro del razzismo faccia parte anche di uno sport meraviglioso come quello del calcio. Le sfide in campo, infatti, spesso hanno un antagonista che a volte riesce a rubare la scena, in maniera ovviamente negativa: i cori razzisti.
Tuttavia, da alcuni anni la giustizia e i sistemi di controllo negli stadi sono fermi su quella che è la posizione della società rispetto a certi temi: intransigente quando si parla di razzismo e insulti. A dimostrazione di ciò l’ultima sentenza emessa che farà sicuramente discutere, ma che servirà anche da deterrente per eventuali episodi futuri.
Spesso si parla di quanto la giustizia faccia poco su questi importanti temi sociali, ma in realtà non è così. Nelle ultime ore, infatti, è arrivata la notizia di una sentenza che condanna un tifoso, protagonista di insulti razzisti ad un giocatore del Milan, alla galera e non solo. Ecco che cosa ha stabilito il giudice e di quale episodio si tratta.
Carcere per il tifoso protagonista di insulti razzisti
Dovrà avere a che fare con ben dodici mesi di reclusione, oltre al DASPO di tre anni in Spagna, per il “tifoso” che circa due anni fa pronunciò degli insulti razzisti nei confronti di Vinicius e Chukwueze, quando giocava nel Villareal. La sentenza è stata emanata dal Tribunale di Palma di Maiorca, dove però la pena detentiva è stata sospesa.
L’annuncio è arrivato dal Real Madrid, che ha comunicato sul proprio sito la decisione del Tribunale Investigativo n.3 di Palma di Maiorca. Nella sentenza di condanna si legge che si tratta di una persona che era presente sugli spalti dello stadio Son Moix e che ha rivolto insulti razzisti nei confronti di Vinicius Junior durante la partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio del 2023.
Dodici mesi di reclusione e DASPO
Nel comunicato del Real Madrid si legge inoltre che l’imputato è stato ritenuto colpevole di due reati contro l’integrità morale. I giudici hanno inoltre riconosciuto l’aggravante dell’aver agito con motivazioni razziste, sia contro Vinicius che contro il giocatore Samu Chukwueze, il quale all’epoca giocava nel Villareal, insultato dalla stessa persona due settimane dopo.
“Il Tribunale ha condannato l’imputato a dodici mesi di reclusione – si legge nel comunicato del Real Madrid – condannandolo inoltre a non accedere per un periodo di tre anni negli stadi di calcio dove si giocano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola”.