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Il calcio cambia per sempre: mai più pareggi | L’annuncio è UFFICIALE

Il pallone della Champions League
Il pallone della scorsa Champions League (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Rivoluzione clamorosa e inaspettata nel mondo del calcio: da adesso le partite non potranno più finire in parità.

Preparatevi a conoscere un calcio nuovo, privato della triplice opzione di risultato. Tutti noi, figli dell’1-X-2 e delle schedine del Totocalcio, dovremo presto accantonare l’ipotesi che una partita possa concludersi al 90′ con lo stesso numero di reti siglate (e, giocoforza, subite) dalle due compagini.

Le novità nel mondo del pallone, d’altro canto, negli ultimi anni non sono certo mancate, a cominciare dall’introduzione della Goal Line Technology prima (utile a fare luce sui gol fantasma) e della tecnologia VAR poi. Successivamente è cresciuto il numero massimo di sostituzioni consentite nel corso di un singolo match (da 3 sono diventate 5), incrementando così le chance di impiego per le riserve.

Che dire, infine, delle nuove formule delle Coppe europee, a cominciare dalla rinnovata UEFA Champions League, e del primo Mondiale per Club, in programma negli USA la prossima estate, con Juventus e Inter a rappresentare l’Italia.

Di fatto, i fan del gioco più amato dell’orbe terracqueo sono avvezzi al cambiamento e sapranno indubbiamente adattarsi a questa nuova, incredibile novità, di cui andiamo ora ad approfondire i dettagli.

Niente più pareggi: ecco come può cambiare il calcio

La proposta è giunta da chi per anni ha calcato i manti erbosi d’Inghilterra e di tutto il Vecchio Continente: trattasi di Gary Neville, storico pilastro difensivo del Manchester United e della Nazionale d’Oltremanica. Proprio lui ha lanciato – durante la trasmissione “The Overlap” – l’idea di abolire il segno X dalle partite.

Secondo l’ex calciatore, perlomeno per quanto attiene agli incontri di campionato, qualora al 90′ persista una situazione di parità, si dovrebbero battere i calci di rigore, con l’assegnazione di un punto supplementare al team vincitore. In questo modo, andrebbero in totale due punti alla compagine vittoriosa dal dischetto e un solo punto a quella uscita sconfitta dalla lotteria di fine match.

L'ex difensore Gary Neville ai tempi del Manchester United
L’ex difensore Gary Neville ai tempi del Manchester United (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Gary Neville: “Abolire il pareggio renderebbe il calcio più emozionante”

Al di là del fatto che l’intuizione di Gary Neville possa essere presa in considerazione da parte dei vertici del calcio europeo e mondiale, è incontrovertibile il fatto che l’introduzione di tale regola finirebbe per rendere il calcio più emozionante per i tifosi e accorciare le classifiche, regalando campionati combattuti potenzialmente fino all’ultima giornata.

Senza dimenticare, ha concluso la bandiera dei Red Devils, che anche un bambino che per la prima volta in vita sua si reca a vedere una partita di calcio allo stadio, avrebbe in questo modo la possibilità di assistere comunque alla proclamazione di un vincitore in caso di parità al termine dei tempi regolamentari.