Esultanza esagerata: due turni di stop per il calciatore | Squalifica per violazione del fair play
La reazione del giocatore al termine della partita è stata ritenuta decisamente eccessiva. Per lui ben due giornate di squalifica
Saltare qualche partita per squalifica è più che normale nel corso di una competizione, soprattutto quelle più lunghe. Può capitare in seguito ad un’espulsione o dopo aver accumulato un certo numero di cartellini gialli.
Inoltre al passo coi tempi può anche essere comminata in seguito alla prova televisiva. Magari in campo si è tenuta una certa condotta non propriamente consona con i valori dello sport, ma ciò è avvenuto lontano dagli occhi dell’arbitro.
Solitamente si ricorre a questo strumento per dei fatti abbastanza gravi come ad esempio gomitate o altri colpi proibiti inferti ad un avversario. A quanto pare però ci sono anche dei casi, un po’ più fuori dal comune.
Proprio in questi giorni infatti è arrivata una squalifica per un giocatore, reo secondo il giudice sportivo di essersi macchiato di una condotta non propriamente corretta in campo. Al calciatore sono state inflitte ben due giornate di stop.
Chi è stato punito con due turni di stop
Giocatori del fantacalcio non preoccupatevi, non si tratta di un protagonista della nostra Serie A. Stiamo parlando del portiere argentino Emiliano Martinez, che tutti ricordano per le mostruose parate nella finale del Mondiale 2022 contro la Francia e in generale per le sue performance durante la rassegna iridata in Qatar.
Milita ormai da anni nell’Aston Villa con cui quest’anno disputa anche la Champions League. La sanzione però non riguarda la sua squadra di club, bensì la sua nazionale albiceleste. Dibu così come viene soprannominato in patria, al termine del match perso contro la Colombia valido per le qualificazione al Mondiale 2026 ha infatti schiaffeggiato una telecamera che lo stava riprendendo.
La reazione di Emiliano Martinez alla notizia della squalifica
Una volta appresa la notizia della decisione presa dalla FIFA, l’estremo difensore ha detto la sua in merito facendo mea culpa: “Accetto la sanzione della FIFA e mi scuso se ho offeso qualcuno Sosterrò i miei amici in questo appuntamento FIFA con il dolore di non poter essere presente”.
Poi ha proseguito ribadendo il concetto: “Non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, né avrei voluto che un gesto ben accolto dalla gente fosse offensivo, ma cercherò di non offendere più nessuno e di concentrarmi solo sulla vittoria di titoli con l’Argentina e l’Aston Villa”.