Bayern, in estate il sostituto di Neuer | A tutta sul portierone di Serie A
Sta per finire la leggendaria esperienza di Manuel Neuer con il Bayern. I bavaresi pronti a pescare in Serie A per il suo sostituto.
La cura Kompany sembra proprio aver rigenerato il Bayern, lo ha curato talmente bene che gli ex campioni tedeschi, dopo una clamorosa annata da zero titolo hanno una voglia matta di riaffermare la propria supremazia e un blasone che pochi club può permettersi.
OK, Kompany deve ancora sfatare il tabù Xavi Alonso e quel Bayer Leverkusen che adesso rappresenta una sorta di spauracchio, l’unica formazione che, nonostante non abbia inizia alla grande la stagione da campione in carica, è stata capace di uscire indenne dall’Allianz Arena nell’ultimo turno di Bundesliga.
Le Aspirine sono un unicum, visto che nelle precedenti quattro uscite Kane e compagnia avevano sempre maramaldeggiato contro tutti, con tanto di debutto in Champions League da nove reti tutte in una partita. Kompany sta volando.
Ma bisogna pensare all’erede di Manuel Neuer. L’iconico portiere di Gelsenkirchen si sarà messo pure definitivamente alle spalle il clamoroso infortunio sugli sci, tornando ai suoi livelli, ma la carta d’identità è lì a ricordargli l’età.
Un ingaggio pesante
A marzo il portierone del Bayern compirà 39 anni, non pochi. Inoltre a giugno andrà in scadenza di contratto. Un signor contratto che pesa sul bilancio dei bavaresi, nonostante da quelle parti problemi di soldi non ne hanno.
Ma a 39 anni l’immenso ingaggio da circa 20 milioni di euro a stagione è davvero uno sproposito agli occhi degli altri club, e fa niente se quella cifra potrebbe concretizzarsi soltanto al raggiungimento di determinati bonus. Bisogna pensare a un post Neuer. E il Bayern lo starebbe facendo.
Vista sull’Italia
La scorsa estate il Bayern s’è fatto un giretto in Italia, tanto per capire com’era la situazione per Mike Maignan e Theo Hernandez, quando ha capito che al massimo, e non è detto, potrebbe intavolare una trattativa con il francese, ha preferito guardarsi attorno, ma sempre in Italia. Il primo nome sul taccuino bavarese è quello di Marco Carnesecchi, estremo difensore romagnolo (di Rimini) classe 2000, in forza all’Atalanta.
Prototipo del portiere moderno, giovane e talentuoso, Marco Carnesecchi piace, un po’ come Svilar, ex esubero della Roma ma capace di non solo di togliere il posto a Rui Patricio nella passata stagione, ma pronto a essere blindato. Nel caso non dovesse andare in porto il prolungamento di contratto con la Roma, ecco che il belga naturalizzato serbo sorpasserebbe Carnesecchi nella corsa all’eredità che Manuel Neuer potrebbe lasciare al Bayern.