Caso plusvalenze Roma, Chiné prepara le sanzioni | Crolla la classifica dei giallorossi
La situazione dei bilanci emersa negli ultimi giorni ha creato non poco scompiglio in casa Roma, che adesso deve stare molto attenta.
Il momento non è dei migliori per la Roma che in Europa League ha patito una brutta sconfitta sul campo dell’Elfsborg. La compagine di Juric dopo la vittoria contro l’Udinese non è riuscita trovare quella continuità di gioco e di risultati che ci aspettava dopo l’esonero di De Rossi.
A ciò si aggiungono anche le vicende extra campo riportate da La Repubblica secondo cui la Guardia di Finanza avrebbe esaminato i bilanci della società capitolina dal 2016 al 2020 arrivando alla conclusione che il club abbia si sia macchiato di “dichiarazione infedele”.
Tra le contestazioni arrivate ai Friedkin ci sono diverse operazioni contabili tra cui rientrano delle permute mascherate da compravendite e delle svalutazioni eccessive di alcuni giocatori. Fatti che se confermati potrebbero avere un effetto devastante per ambiente e squadra.
Di fatto secondo la Guardia di Finanza queste manovre hanno prodotto maggiori costi non deducibili per la Roma di circa 80 milioni di euro e quando il bilancio tornerà in attivo oltre a dover pagare l’Ires su questa quota potrebbero aggiungersi anche delle somme a titolo di sanzioni.
Un caso analogo a quello della Juventus
A prescindere da questi aspetti burocratici ed economici ciò che preoccupa la Roma è ciò che potrebbe succedere da un punto di vista sportivo. Di fatto il capo d’accusa è il medesimo che ha portato alla penalizzazione di 10 punti la Juventus nel campionato 2022/2023.
Andando per gradi adesso interverrà l’Agenzia delle Entrate che dovrà appurare quanto rilevato dalla Guardia di Finanza facendo delle ulteriori verifiche sul caso. Ma la vicenda potrebbe non finire con il pagamento delle sanzioni.
Cosa rischia la Roma in termini di penalità
Le carte che sono in possesso sia della Finanza che della Procura di Roma secondo Tuttosport potrebbero finire in un fascicolo della Procura Federale e quel punto entrerebbe in gioco il procuratore federale della Figc Giuseppe Chiné, che potrebbe non essere così benevolo.
Così come alla Juventus potrebbe infliggere anche alla Lupa una corposa penalizzazione, che in campionato così equilibrato potrebbe costar cara a Pellegrini e compagni. L’obiettivo dichiarato della società è quello di tornare in Champions League dopo sei stagioni di assenza. Un provvedimento di questo tipo di fatto potrebbe dare una mazzata letale alle ambizioni della squadra. Non resta quindi che aspettare ulteriori sviluppi per capire come si evolverà la vicenda.