“Dovevamo vederci settimana scorsa”: Schillaci se n’è andato prima | Dolore immenso per il campione
La triste dipartita del bomber siculo porta con sé tanti altri dolori. L’ultimo è quello di un grande amico che non trattiene l’emozione.
Poche settimane fa, si è spento a soli 59 anni, uno dei più grandi eroi del calcio nazionale: Salvatore Schillaci. Quest’ultimo, meglio noto come Totò, è sicuramente un simbolo del calcio e dello sport per eccellenza.
Utilizziamo il verbo al presente anche perché nonostante sia volato il cielo troppo presto, il suo ricordo resterà sempre nitido non solo negli amanti dello sport, ma anche di chi ha sempre apprezzato il suo operato con disciplina, rispetto e impegno.
Sia nella camera ardente che ai funerali hanno partecipato davvero tantissime persone, personaggi dello sport, tifosi e tantissimi che ne hanno apprezzato sempre il suo stile dapprima da uomo e poi da calciatore.
Lo ricordiamo tutti nei Mondiali dell’Italia ’90 dove si è espresso a grandissimi livelli e una giusta menzione va fatta per i suoi due grandi mentori, ovvero il maestro Franco Scoglio e l’ex tecnico di Roma e Pescara, giusto per nominarne alcune, Zdenek Zeman.
Un ricordo toccante
Ora però, sono in tanti che lo vogliono ancora omaggiare e ricordare proprio per rinvigorire sempre di più la sua persona e il suo estro. Questa volta, però, non sono familiari né personaggi dello spettacolo a volerne parlare, ma si tratta di un ex compagno di squadra ai tempi della Juventus, un portiere che, è stato uno dei suoi grandissimi amici non solo nel mondo del calcio ma nella vita in generale.
Stiamo parlando di un grandissimo del calcio italiano che, come Schillaci, ha una cosa in comune: aver partecipato all’Isola dei Famosi su Rai 2 quando a condurla vi era Simona Ventura. Ovviamente non è l’unica cosa che li accomuna, ma era un dato curioso e sicuramente apprezzato anche dai tanti amanti della televisione italiana.
Dolore immenso per Tacconi: “Dovevamo vederci la settimana scorsa”
Il calciatore in questione Stefano Tacconi che, proprio un anno fa, a Verissimo, nello studio di Silvia Toffanin aveva raccontato il suo dramma e di come suo figlio sia stato tempestivo affinché si evitasse il peggio per la sua salute. Ora le sue parole, rilasciate a SportWeek, proprio per Schillaci, hanno una valenza ancora più grande e pregna di grande pathos: “A Totò volevo bene, quando arrivò alla Juve era un po’ spaesato e io lo aiutai molto. Siamo rimasti sempre in contatto e dovevamo vederci la settimana scorsa.”
Durante l’intervista, l’ex portiere dei bianconeri, ha avuto modo di parlare anche del suo dramma passato e di come amici come Schillaci e Vialli, gli sono sempre stati vicino anche solo con un messaggio o parola di conforto.