Italia, molto male: l’obiettivo è già compromesso | Crollo vistoso rispetto allo scorso anno
Dopo il pareggio casalingo contro il Belgio, il tracollo totale. Le responsabilità son di tutti: ecco l’unico modo per rimediare in fretta.
La partita di Nations League tra Italia e Belgio, come ben sappiamo, è terminata sul punteggio di 2-2. Sicuramente, c’è tanto da rimpiangere per la squadra di Luciano Spalletti in quanto era vicina al terzo successo consecutivo, portando avanti l’importante percorso già intrapreso contro Israele e Francia.
Gli azzurri, subito dopo il primo minuto di gioco, sono andati a rete grazie a un’intuizione vincente del terzino dell’Inter Federico Dimarco che è riuscito a mettere una palla deliziosa per il calciatore della Juventus Andrea Cambiaso.
Azione simile, dopo 23 minuti di gioco, quando Mateo Retegui è stato servito nuovamente dal solito e inarrestabile Dimarco che per l’ennesima volta si è rivelato un grande assist-man. Purtroppo, a sette minuti dalla fine del primo tempo Lorenzo Pellegrini è stato espulso e da ciò la partita ha preso una piega diversa.
Infatti, quella punizione ha portato la squadra di Tedesco ad accorciare le distanze grazie al tiro di Maxim De Cuyper e poi, nel secondo tempo al 63º Leandro Trossard ha raggiunto il pareggio cogliendo di sorpresa i difensori azzurri.
Battuta d’arresto azzurra
Diciamo che questo percorso della Nazionale nel match di Nations League poteva dare dei riscontri diversi e soprattutto mettere Spalletti nella condizione di recuperare e rimediare in seguito agli Europei molto deludenti. Il tecnico di Certaldo, che in Serie A aveva concluso il suo percorso antecedente con lo Scudetto con il Napoli, sta facendo di tutto affinché anche con l’Italia possa raggiungere risultati importanti.
Questo errore di percorso, contro il Belgio, sicuramente è da vedere come una pausa e non una fase di arresto della squadra che comunque bene ha dimostrato soprattutto nel primo tempo. Giocare più di un tempo con 10 uomini contro 11, di certo, non sarà stata una passeggiata di piacere. Sicuramente bisognerà lavorare sodo affinché la Nazionale possa straripare la concorrenza e terminare la fase a gironi come la prima della classe.
Italia, molto male: scivola al sesto posto
Purtroppo, c’è da dire che dal punto di vista dell’Italia in generale sappiamo che stando a quanto riportato da pallaocampo su Instagram la situazione del Ranking Uefa per i campionati è molto delicata.
Se lo scorso anno siamo riusciti infatti ad avere il quinto posto utile per la Champions League, al momento l’Italia in classifica si ritrova indietro rispetto alla passata stagione (con 6125 punti). Quindi, sia l’Italia Nazionale che le squadre che militano attualmente in Serie A, impegnate nelle competizioni europee, devono darsi da fare e non perdere quota per nessun motivo.