Mourinho e il sogno irrealizzabile: “Non può farlo nessuno” | Un rimpianto che durerà per sempre
Lo Special One e un rimpianto che durerà per sempre: l’ex allenatore della Roma rivela un sogno ormai irrealizzabile.
È lontano Mourinho, in Turchia, a Istanbul anche se non con la squadra che sta dominando la Super Lig, quel Galatasaray che, metabolizzata la cocente delusione (fuori ai preliminari) per il mancato approdo nella nuova Champions League e con l’arrivo di Osimhen, viaggia a un ritmo diverso dalle altre.
Ne sa qualcosa proprio lo Special One, sconfitto 3-1 con il suo Fenerbahce nel sentitissimo derby, anche se da quella giornata in poi la squadra di Mou ha infilato tre successi di fila che l’hanno portata al quarto posto in classifica.
Besiktas a un solo punto, la rivelazione Samsunspor a due lunghezze, il problema è il Gala, capolista imbattuto a già a +6 sull’ex allenatore della Roma. Già, la Roma.
Mourinho è lontano da Roma, eppure tutti i suoi dissapori con una società lontana e per certi versi inesistente avevano il sapore di una mezza profezia. I problemi che evidenziava lo Special One esistono ancora, sono tornati alla memoria in concomitanza con l’esonero di Daniele De Rossi, molto simile per modi e tempistiche a quello di DDR.
Ormai è acqua passata, i problemi giallorossi sono rimasti a Trigoria. Mourinho però ne ha altri, non solo quelli legati a a un Fenerbahce che non riesce a tenere il passo del Galatasaray, ma anche nei confronti di un sogno irrealizzabile.
Un grande rimpianto
In una recente intervista-confessione, l’allenatore portoghese ha riavvolto il nastro, guardando indietro: ovviamente figuriamoci se poteva avere dei rimpianti, eppure si è lasciato andare a frasi che hanno colpito un po’ tutti. Per certi versi sorprendenti.
“Rimpianti della carriera? Non molti – spiega José Mourinho in uno stralcio di un’intervista Sportbible.com – ma su qualche fenomeno che non sono riuscito ad allenare”. Due in particolare. Uno è scontato, l’altro stupisce anche se fino a un certo punto.
Chissà come sarebbe andata
“Non sono mai riuscito ad allenare Lionel Messi, ma in realtà nessuno può allenarlo. È assurdo pensare di poterlo allenare, perché è nato con tutto e sa già tutto. Potrebbe insegnarti alcune cose. Si può solo dire che avete avuto l’onore di averlo nella vostra rosa”.
La domanda su chissà come sarebbe andata a finire con Mourinho e Messi nella stessa squadra, lascia spazio a un altro giocatore, che non tutti si sarebbero aspettati. “Mi sarebbe piaciuto avere Daniele De Rossi all’Inter e al Real Madrid – chiosa Mou – ma non è stato possibile”. Neanche a DDR è stato possibile proseguire alla Roma, proprio come lo Special One, ma questa è un’altra storia.