“Ci sentiamo presi per i fondelli”: i tifosi non ci stanno | Vogliono il capitano fuori dalla nazionale
Rapporti sempre più difficili nel calcio tra tifosi e club. Esplode il caso del capitano che non deve più andare in Nazionale. Ecco perché.
Da un grande potere derivano grandi responsabile. Un motto, ma anche una frase di vita vera. E anche calcistica. Sì perché un top player, un campione, un leader ha il potere di vivere sotto la luce dei riflettori, al tempo stesso la responsabilità di restare un’icona per i propri tifosi.
Nella Milano rossonera Leao è il giocatore più forte per talento e qualità del gruppo squadra di Paulo Fonseca, eppure volano troppi fischi nei confronti del portoghese, discontinuo e talvolta perfino fastidioso per i suoi atteggiamenti.
A Roma è palpabile l’ostilità di una parte dei tifosi giallorossi per Lorenzo Pellegrini. Un capitano mai davvero amato, c’è chi perfino lo ritiene responsabile della cacciata di Mourinho, uno di quelli che si sarebbe messo contro lo Special One, fino a causare (il primo di una parte di rosa) l’esonero di Mou.
Nella sosta per gli impegni delle nazionali, in Europa e nel mondo, esplode la situazione paradossale di un capitano da sempre amato e che ora, per certi atteggiamenti viene criticato a tal punto che lo vogliono fuori dalla nazionale.
Il caso
Che Kylian Mbappé fosse inviso da una parte in costante aumento della tifoseria francese, lo si era capito da tanti indizi, il primo quello di aver lasciato il Paris Saint Germain e la Francia, attirato da una vita da campione con il Real Madrid.
I rapporti tra il Principe di Bondy e la tifoseria dei Bleus sono ai minimi termini. Già le parole di Deschamps per quell’infortunio sospetto (non era convocabile per la Francia ma ha serenamente giocato con il Real Madrid) aveva suscitato le stilettate del commissario tecnico dei Galletti, col dito puntato nei confronti di Kylian Mbappé, accusato di pensare troppo al Real Madrid e troppo poco alla sua nazionale, che in Francia ha un valore davvero importante.
Una tensione alle stelle
Dopo la “crisi” per la mancata convocazione in nazionale causa smaltimento d’infortunio (che però ha portato il francese a giocare 70 minuti in campionato), la tensione è salita alle stelle. Le foto social del fuoriclasse francese beccato fuori una discoteca di Stoccalma, hanno fatto il giro del mondo. Prima dei social era stato Aftonbladet a rivelare la serata di Mbappè al nightclub V nella notte di venerdì scorso. Pare che Kylian abbia trascorso la serata al ristorante Chez Jolie a Stoccolma. “Il vero capitano se n’è andato”. Riferito a Griezmann.
Gli Irresistibles, tra i gruppi che vanno per la maggiore in terra transalpina, non sono andati per il sottile nei confronti dell’ex idolo. E lo hanno detto a chiare lettere, con frasi riportate dall’autorevole RMC Sport. “Ci chiedevamo se dopo Antoine Griezmann, la scelta del capitano fosse stata quella giusta, e con questo episodio (riferito a Mbappé in discoteca a Stoccolma, ndr) non sapremmo dire se è stata giusta o no”. Il j’accuse su Kylian esplode così: “O è colpa del Real che gli ha chiesto di riposare – si legge sempre in uno stralcio di RMC Sport – o della Francia; prima o poi uscirà la verità”.