Arbitri, si cambia ancora: nuovo strumento arriva in aiuto | Le polemiche saranno solo un ricordo
Grazie a questa innovazione si potrebbero risolvere diverse controversie arbitrali. La sperimentazione è già in atto.
Il mondo arbitrale è in costante evoluzione e da quasi una decade il supporto della tecnologia sta diventando sempre più costante. Il Var e la goal line technology sono sicuramente gli strumenti più potenti e che hanno avuto un impatto più significativo.
Ciò non significa che la rivoluzione sia finita. Anzi, visto che nonostante questi aiuti gli errori arbitrali continuano ad incidere sulle partite è bene trovare ulteriori contromisure che riescano a ridurre ancora di più i possibili sbagli.
D’altronde un’interpretazione arbitrale errata può condizionare la stagione delle singole squadre e farle perdere di vista i rispettivi obiettivi. Nel calcio moderno tutto ciò si traduce in ingenti perdita economiche, che fanno tutta la differenza del mondo.
Per questo come riportato da Il Messaggero l’avvento di un nuovo importante mezzo di sostegno potrebbe rappresentare un ulteriore tassello verso il raggiungimento di questo obiettivo comune a tutti.
La nuova tecnologia utile a risolvere le polemiche arbitrali
Ma di cosa si tratta per l’esattezza? Incredibile ma vero, non è altro che l’intelligenza artificiale. Ormai questo strumento si sta insediando in diversi ambiti e a quanto pare è pronto ad insediarsi anche nel mondo del pallone.
Di base l’idea è quella di “addestrare” un computer a determinate situazioni di gioco in modo tale che possa dare delle risposte congrue e senza giudizi sbagliati. Un passo importante che però va fatto con le dovute cautele visto che il rischio di peggiorare è sempre dietro l’angolo.
Dragon di Genius Sports: come funziona
Il nome di questa novità è Dragons ed è stata ideata da Genius Sports. Grazie ad essa il fuorigioco viene automatizzato grazie a decine di iPhone piazzati a bordocampo. Questi ultimi catturano 100 fotogrammi al secondo riuscendo così a capire in tempo reale se la posizione del giocatore preso in esame è regolare o meno.
In Premier League è già partita una fase di sperimentazione e presto anche altri paesi faranno lo stesso. Non è detto che ciò metterà d’accordo tutti, ma una cosa è certa, si tratta di una vera e propria rivoluzione per il mondo del calcio. L’auspicio è che possa essere risolutiva ed eliminare le controversie che ancora oggi avvelenano i post partita di moltissimi match in cui allenatori, giocatori e dirigenti spesso e volentieri alzano e non poco i toni.