Indagine per riciclaggio di denaro: coinvolgimento per AS Roma | Intercettazioni chiarissime
L’indagine arrivata come un fulmine a ciel sereno sta creando non poco scalpore non solo nella Capitale ma in tutto il paese.
Il periodo in casa Roma non è dei migliori. Nonostante l’avvicendamento in panchina tra De Rossi e Juric i risultati stentano ad arrivare e i tifosi già iniziano a mugugnare viste le aspettative di inizio stagione.
La società ha investito tanto in sede di calciomercato portando a Trigoria giocatori che lo scorso anno avevano fatto benissimo come Soulé, Dovbyk e Manu Koné. Gli innesti di Hermoso e Hummels invece dovevano garantire quell’esperienza che mancava al reparto arretrato.
Al momento però tutto ciò ha portato appena 10 punti in 7 partite di campionato e ad 1 solo punto nelle due partite di Europa League. Un bottino decisamente scarno per una squadra che pensava di poter fare il salto di qualità.
A rendere ancor più complicata la situazione è anche una vicenda esterna, che almeno inizialmente ha scosso e non poco l’intero ambiente giallorosso. Andiamo a scoprire di cosa si tratta nello specifico.
Cosa sta accadendo all’AS Roma
In pratica il nome dell’AS Roma si è ritrovato suo malgrado al centro di un vero e proprio scandalo mondiale. Nel dettaglio Paolino Iorio dirigente della Sogei e braccio destro in Italia del ben più noto Elon Musk, utilizzava come nome in codice “As Roma” per compiere i suoi traffici.
L’obiettivo del lavoro di investigazione è quello di appurare se il soggetto in questione è implicato in un’operazione di riciclaggio di denaro. È bene però specificare che la società capitolina non c’entra nulla con tutto ciò. Veniva menzionata solo per via di questo curioso e strano nomignolo utilizzato da Iorio.
Le reazioni dei tifosi romanisti
I sostenitori della Lupa dopo un attimo di paura hanno però reagito praticamente allo stesso modo a questo bizzarro disguido. Infatti sui social sono innumerevoli i commenti presenti sotto i post che trattano la tematica e tutti con un unico denominatore. La stragrande maggioranza dei romanisti infatti hanno pensato che Elon Musk volesse comprare la Roma.
Per questo non sono mancati i segnali di disperazione visto l’ingente patrimonio dell’imprenditore sudafricano. Almeno per il momento il Ceo della Tesla non ha intenzione di cimentarsi nel calcio. Poi chissà in futuro magari vorrà lasciarsi andare anche a questo business e a prendere in considerazione proprio quell’As Roma citata spesso e volentieri ultimamente da uno dei suoi fedelissimi.