Napoli, Raspadori può andare: Conte ha trovato il sostituto | Innesto da scudetto
Strategia Napoli all’insegna della sostenibilità: Raspadori può partire, tanto Antonio Conte ha già individuato il sostituto.
Vuoi per un calendario in discesa con un’unica asperità (la sfida dello Stadium contro la Juve, terminata tra l’altro 0-0), vuoi per la bravura di Antonio Conte di entrare subito nell’anima degli azzurri, il Napoli sembra aver anticipato i tempi ed è in grado già ora di lottare per lo scudetto.
Ma da qui a dire che il Napoli sia la candidata numero uno per il tricolore, ce ne passa. Lo sa per primo Antonio Conte, che vuole dare una sistematina al suo gruppo, nel segno del mercato sostenibile.
Raspadori, uno degli assi nella manica di Luciano Spalletti nel Napoli campione d’Italia, con Antonio Conte non riesce a performare, in più ci sono delle richieste, la sensazione è che se arrivasse una offerta appetibile, l’allenatore degli azzurri non si opporrebbe affatto. Oltretutto Simeone, obiettivo del Torino a caccia del vice Zapata, ha fatto già capire di voler restare.
Già c’è il sostituto di Raspadori
La più interessata a Raspadori è una Signora in bianconero, che già ha fatto un sondaggio per gennaio, anche se il Napoli è più propenso a intavolare una trattativa per giugno, a meno che ad Antonio Conte non arrivi il suo sostituto, già individuato.
È un vice Lukaku, un centravanti dal fisico longilineo, alto quindi performante nel gioco aereo, ma tecnico e con un grande fiuto per il gol. Velocità e resistenza fisica non gli mancano, a tal punto che per tipologia di giocatore viene paragonato a Toni e Zlatan Ibrahimovic.
Un’operazione da fare
Lorenzo Lucca piace da matti ad Antonio Conte, per caratteristiche serve più di Raspadori a questo Napoli di Conte. Il problema è l’Udinese, che questa estate l’ha riscattato dal Pisa per appena 9 milioni di euro. E non ha nessuna intenzione di privarsene a gennaio.
Ma proprio qui può tornare utile Raspadori, un’eventuale sua cessione permetterebbe al Napoli di fare cassa e spingere per l’arrivo di Lucca in modo tale da essere più attrezzati per lo scudetto. Una partenza così lanciata (al netto del tonfo di Verona contro l’Hellas) va sfruttata.