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Moratti e quell’amore mai corrisposto | Una delusione che non dimenticherà (nemmeno sua moglie)

Moratti e quell'amore mai corrisposto
Massimo Moratti Lapresse – Ilposticipo.it

L’ex presidente e proprietario dell’Inter non è mai riuscito a raggiungere il suo obiettivo e l’amore si è sempre rivelato mai corrisposto.

Massimo Moratti è senza alcun dubbio una delle icone principali dell’Inter e della storia della società milanese. L’imprenditore e dirigente d’azienda italiano, infatti, può vanta la più longeva gestione nella storia del club nerazzurro, durata ininterrottamente dal 1995 al 2013.

Durante la sua permanenza al club, l’Inter ha vinto numerosi trofei: ben sedici tra campionati italiani, Coppe Italia, Supercoppe italiane, Champions League, Coppa del mondo per club e Coppa UEFA.

Tuttavia, nonostante le grandi vittorie raggiunte dalla squadra e dalla società, Massimo Moratti non è mai riuscito a raggiungere uno degli obiettivi più ambiziosi. Si tratta di un vero e proprio amore però mai corrisposto che, ancora oggi, rappresenta una vera delusione che non mancherà mai.

Un amore mai corrisposto

Sono stati ben 18 gli anni di gestione dell’Inter da parte di Moratti. Una stagione vincente che ha visto moltissimi giocatori e grandi campioni indossare la maglia nerazzurra. Prima su tutti Ronaldo il Fenomeno, ma anche Roberto Baggio, Christian Vieri e Ibrahimovic. Tuttavia, Moratti ha sempre avuto a che fare con un vero e proprio amore mai corrisposto.

Si tratta di Eric Cantona. Il calciatore francese è sempre stato nei radar dell’ex presidente dell’Inter, ma Moratti non è mai riuscito a portarlo a Milano. In molte occasioni, infatti, il tentativo c’è stato ma non si è mai concretizzato un  vero trasferimento.

Un amore mai corrisposto
Massimo Moratti Lapresse – Ilposticipo.it

“Il mio grande rimpianto”

A parlare dell’amore non corrisposto è lo stesso Moratti. Cantona è il mio grande rimpianto – ha dichiarato l’ex presidente nerazzurro in un’intervista al Corriere della Sera – lui era un grande giocatore e mi faceva impazzire”. Nell’intervista Moratti ammette di aver provato a comprarlo e a portarlo a Milano, ma che questo non è stato possibile.

Tuttavia, fu proprio il famoso calcio che Cantona diede al tifoso, durante Crystal Palace-Manchester United, a far cambiare idea a Moratti. Il presidente dell’Inter era allo stadio proprio per visionare lui e Ince, Fu proprio quest’ultimo a convincere Moratti, il quale – ammirato dalla grande energia del giocatore nel difendere Cantona, suo compagno di squadra, da tifosi, polizia e avversari – decise di acquistare il giocatore inglese. A far saltare il trasferimento del francese a Milano furono invece le pesanti sanzioni relative al brutto gesto. Saltò quindi il trasferimento che avrebbe avuto con ogni probabilità le caratteristiche di un colpo stellare e che, ancora oggi, rappresenta il più grande rimpianto per Moratti.